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mercoledì 1 novembre 2017 | 15:53
Attualità

IL MESSAGGIO | Oliva ai fedeli: «Portiamo al Camposanto la fede nella vita» - Notizie

Il vescovo di Locri per la commemorazione dei defunti chiede perdono per chi ha scelto la via dell'odio

di Redazione

«Portiamo al Camposanto la fede nella vita». Così il vescovo della diocesi di Locri-Gerace mons. Francesco Oliva nel messaggio rivolto ai fedeli in occasione del 2 novembre, giorno della commemorazione dei defunti. «Sono certo – scrive il presule - che in questo 2 novembre saremo in tanti a varcare la soglia dei Camposanti. Lo faremo nel segno della vita che ci appartiene. Lo faremo con la preghiera e la richiesta di perdono per quanti hanno scelto la via della prepotenza e dell’odio, per quanti sono morti senza alcun segno di pentimento. Andremo in tanti: una folla di persone, che non smette di essere una comunità unita nello stesso orizzonte di vita e di morte. A tutti dico: non perdiamo la speranza di fronte alla morte. Solo così vivremo i nostri giorni nella pace. La fede cristiana ci offre un orizzonte ultimo di speranza».

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Per Oliva è necessario vivere la visita al cimitero «Come occasione per dire grazie a quanti hanno lasciato questa terra e sono nel misterioso silenzio di Dio. Grazie, perché la loro vita ha segnato la nostra. Grazie per i gesti e le parole, per la ricchezza di un patrimonio di pensiero, di arte e di storia che ci hanno lasciato. Grazie per il loro amore che ritroviamo sparso in noi e nel nostro mondo. Grazie per le ore liete che ci hanno regalato, per il sorriso e gli sguardi di benevolenza che ci hanno donato. Grazie per il coraggio di andare avanti incontro a Colui che ci attende sull’altra sponda.