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martedì 26 dicembre 2017 | 11:31
Cronaca

Rossano, uccide il padre a fucilate: sequestrate abitazioni - Notizie

Notificato al 36enne un provvedimento di fermo di indiziato di delitto. La tragedia avvenuta ieri nel giorno di Natale

di Redazione

Il trentaseienne ingegnere Cesare Vitale, accusato di aver ucciso il padre durante il pranzo di Natale a Rossano, nel Cosentino, ha affidato l'incarico legale all'avvocato Francesco Nicoletti, penalista del foro di Castrovillari. Il giovane, che non ha opposto alcuna resistenza al momento dell'arresto, è accusato di aver esploso due colpi di fucile contro il padre, Antonio Vitale, conosciuto e stimato cancelliere del tribunale di Castrovillari, all'interno della loro abitazione familiare.

L'indagato, sotto shock e in stato confusionale, si è determinato a non rispondere alle domande alle quali il pubblico ministero intendeva sottoporlo. Durante tutto il pomeriggio e fino a notte tarda lo stesso pm ha ascoltato a piu' riprese i familiari nonche' alcuni vicini di casa al fine di ricostruire la tragedia familiare verificatasi nel giorno di Natale.

 

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Il pm ha disposto altresi' il sequestro delle abitazioni della vittima e dell'indagato che si trovano nello stesso stabile. Al momento, a Cesare Vitale e' stato notificato un fermo di indiziato di delitto e si attende nelle prossime ore la fissazione dell'udienza per la convalida; l'indagato dovra' comparire dinanzi al gip del Tribunale di Castrovillari e in quella sede, alla presenza del proprio difensore di fiducia, sarà sottoposto a interrogatorio di garanzia. (Agi)