Sezioni
Edizioni locali
Blog
giovedì 11 gennaio 2018 | 12:40
Ambiente

Alberi monumentali d’Italia: in Aspromonte 25 piante secolari - Notizie

Circa il 30 per cento di queste rarità vegetano nel Parco e accompagnano la storia ed il sentimento delle popolazioni aspromontane

di G. D.A.

San Lorenzo, olmo

Venticinque alberi monumentali vegetano nel Parco dell’Aspromonte (Reggio Calabria). Questo il primo elenco nazionale approvato dal Ministero delle politiche agricole e forestali. Rappresentano il lungo lavoro della natura, sono “portatori di un valore estetico, culturale e naturalistico”, e “accompagnano” la storia ed il sentimento delle popolazioni dell’Aspromonte. Da sempre sono oggetto di studio da parte della comunità scientifica locale ed internazionale.

Degna di rispetto la loro posizione a livello regionale. Circa il 30 per cento degli alberi monumentali presenti in Calabria, infatti, sono ospitati in Aspromonte che si attesta area dalla grande valenza biogeografica d’Italia. L’albero secolare tipico è considerato esempio di maestosità e longevità. In alcuni casi si tratta di vere e proprie rarità botaniche. In altri, recano un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali.

!banner!

Il presidente Giuseppe Bombino precisa: «Dall’Olmo campestre di San Lorenzo (su cui, recentemente, l’ente Parco ha avviato una importante operazione di tutela) alla Quercia ibrida di “Croce di Dio sia Lodato” a Samo, dal castagno di San Giorgio di Pietra Cappa al Tasso di Zervò (Santa Cristina), l’elenco dei nostri “edifici vegetali” è di grande rilievo scientifico e conferma la valenza naturalistica dell’Aspromonte quale “rifugio” per le specie floristiche e faunistiche. Gli alberi monumentali – conclude - consentono di diversificare le peculiarità del territorio e costituiscono punti di richiamo turistici ed escursionistici, nonché riferimento per attività formative e di educazione ambientale».

g.d'a.