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venerdì 19 gennaio 2018 | 18:27
Ambiente

Crotone, il servizio di bike-sharing impigliato da due anni nella rete della burocrazia - Notizie

Il progetto park'n'ride doveva partire molto tempo fa, ma rimane fermo al palo a causa delle farraginose procedure per l'allaccio elettrico necessario a una delle stazioni

di Giuseppe Laratta

Il servizio di bike sharing tarda a partire nella città di Crotone. Il motivo? Il collegamento alla rete elettrica di una delle stazioni di park'n'ride, e il non efficientamento energetico della seconda. Ma andiamo con ordine.

Questo servizio doveva partire almeno due anni fa, ma varie problematiche hanno ritardato la partenza. Nell'aprile dello scorso anno, sono stati presentati i mezzi elettrici da parte del sindaco Ugo Pugliese e dall'assessore Giuseppe Frisenda, nella centrale piazza della Resistenza; nel luglio sempre del 2017, il Comune ha affidato la gestione del servizio all'associazione culturale Ciclofficina Tr 22o che, immaginando l'imminente partenza del servizio – visto anche il periodo estivo che avrebbe portato turisti in città, con l'intento di organizzare dei bike tour per le bellezze crotonesi – d'accordo con l'ente comunale, ha ritirato le biciclette, una trentina circa, tenendole nella sede sociale. I mezzi elettrici, invece, sono rimasti custoditi all'interno del piazzale del palazzo comunale.

Da qui altri problemi riscontrati dall'associazione, la quale non è riuscita nemmeno ad entrare nella sede del park'n'ride di via Miscello da Ripe poiché non si trovavano le chiavi per aprire. Ultimo, e non per ultimo, l'allacciamento elettrico per fornire energia ai mezzi e alla biciclette: questo principalmente il problema da questa estate ad oggi, con l'aggravante che ci vorranno altri 50 giorni per far partire il tutto. Da parte di Ciclofficina c'è una sorte di “sconforto” per tutto ciò, anche perchè la convenzione per la gestione scadrà nei prossimi mesi e il park'n'ride non è partito ancora.