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mercoledì 31 gennaio 2018 | 13:36
Cronaca

Il gip di Palmi ordina: «Indagate quel pentito» - Notizie

Svolta dopo la querela sporta dall'ex sindaco antimafia, Aldo Alessio, contro il collaboratore di giustizia Pietro Mesiani Mazzacuva

di Agostino Pantano

Non va archiviata la querela dell’ex sindaco antimafia contro il pentito di ‘ndrangheta, e la Procura deve fare ulteriori indagini sul collaboratore di giustizia Pietro Mesiani Mazzacuva.

L’ha ordinato il gip del tribunale di Palmi, Giovanna Sergi, chiamata a decidere sulla vicenda giudiziaria che vede contrapposti Aldo Alessio e la gola profonda del clan Molè. Il politico aveva querelato per diffamazione a seguito di alcune notizie di stampa che avrebbero attribuito a Mesiani Mazzacuva delle dichiarazioni, contenute nei verbali della Dda, che tratteggiavano un profilo negativo dell’ex primo cittadino di Gioia Tauro, arrivando a dipingerlo come ubbidiente servitore della cosca.

«La decisione del gip – afferma in una nota il legale di Alessio, Pino Macino – è un ulteriore passo in avanti al fine di conoscere la verità dei fatti per rendere giustizia ad un uomo che non è stato mai servizio della ‘ndrangheta e che invece con i suoi atti l’ha sempre apertamente contrastata».

Secondo Macino, infine, il Gip – opponendosi alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura – «ha lamentato l’omesso interrogatorio del collaboratore di giustizia».