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giovedì 8 febbraio 2018 | 16:31
Cultura

Parco archeologico Terina, la Regione: «Nessun rischio restituzione fondi, presto un tavolo tecnico» - Notizie

Dal mondo della cultura si erano sollevati gli appelli per non perdere il finanziamento, ma anche per rendere finalmente attivo il sito che dal giorno dell'inaugurazione non è mai stato aperto

di Tiziana Bagnato

Nessun rischio di dovere ridare indietro i fondi ricevuti dall’Unione Europea e l’avvio al più presto di un tavolo tecnico con il segretariato e il Comune di Lamezia Terme. La Regione Calabria entra a gamba tesa nelle vicenda relativa alla possibile restituzione dei fondi Ue utilizzati per la realizzazione del parco Archeologico di Terina a SantìEufemia Vetere, nel Lametino, a causa della mancata messa in attività dello stesso.

 «L’intervento – spiega una nota della Regione - originariamente finanziato nell’ambito del Por Calabria FESR 2007/2013, è stato inserito nell’elenco delle operazioni da completare con risorse nazionali (Piano di Azione Coesione 2014/2020) con deliberazione della giunta regionale n. 159/2016, per l’importo di € 986.922,55».

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«L’unica spesa relativa all’intervento e imputata al Por è di 11.957,60, ma la Regione con nota di dicembre 2017 ha comunicato alla Commissione europea l’intenzione di rinunciare a questo rimborso, accollandosi l’intero importo del finanziamento necessario a completare e rendere funzionale l’intervento stesso, onde rendere fruibile e accessibile il sito al pubblico». «A tal fine, l’amministrazione regionale già in agosto - si legge ancora nella nota - aveva chiesto informazioni al Segretariato Regionale per la Calabria del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, beneficiario del finanziamento e responsabile dei lavori». Vista la mancanza di risposte la volontà della Regione di attivare il tavolo tecnico con Segretariato e Comune di Lamezia.

«Si ribadisce, quindi, che non vi è alcun rischio di perdita del finanziamento entro marzo 2019, per le ragioni rappresentate e perché - sottolinea la Regione - tale scadenza non è applicabile al progetto, visto che, in base agli orientamenti di chiusura dei Programmi europei 2007-2013, il termine di marzo 2019 afferisce solo ed esclusivamente ai progetti di importo pari o superiore a 5 milioni (e il progetto di Terina è inferiore a 1 milione di euro)».

 

«Venendo al merito del progetto – conclude il comunicato - l’intervento di scavo, restauro e valorizzazione del Parco di Terina è stato concluso il 26 ottobre 2016, come comunicato alla Regione dal Comune di Lamezia Terme».