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lunedì 20 ottobre 2014 | 00:00
Politica

Oliverio vuole un Pd inclusivo: al via il lavoro per la formazione delle liste - Notizie

Confronto a Lamezia tra Magorno, l'ex presidente della provincia di Cosenza e i segretari provinciali. Tutti d'accordo sulla necessità di dare rappresentanza ai territori.

di T.F.

Lamezia Terme - Allargare la coalizione di centrosinistra ai movimenti civici e alla società civile, ma soprattutto fare in modo che nelle liste venga rappresentato ogni angolo della regione. Un obiettivo che persegue convinto il candidato a governatore Mario Oliverio in vista delle prossime elezioni regionali. L'idea è quella di coinvolgere l'intera Calabria, dal Pollino allo Stretto, consentendo a ciascun comprensorio di arrivare ad avere l'adeguata rappresentanza.  Il concetto è stato esplicato in una nota della segreteria regionale del Partito Democratico a conclusione di un incontro a cui hanno preso parte il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, appunto, Mario Oliverio, i segretari delle federazioni provinciali: Enzo Bruno, Catanzaro; Luigi Guglielmelli, Cosenza; Michele Mirabello, Vibo Valentia; Arturo Pantisano, Crotone; Sebi Romeo, Reggio Calabria.Ergo, insieme alla lista con il simbolo, il Pd ne proporrà un'altra composta da  rappresentanti che saranno espressione diretta di ogni ambito comprensoriale della nostra regione. << Tale scelta – è stato scritto - nasce dalla necessità, fortemente sentita e coerente con il percorso fin qui attuato, di dare voce, adeguatamente, ai territori, alle loro istanze ed ai loro bisogni, in un confronto elettorale che risulta decisivo per il futuro della nostra regione>>. Un confronto che giunge dopo un'esperienza politica, quella del centrodestra, << che si è caratterizzata negativamente proprio per aver acuito colpevolmente e gradualmente la lontananza tra i territori, le loro istanze e i loro bisogni>>.Non sono mancati strali pesanti al governo uscente "reo" di un << atteggiamento, scellerato, che ha comportato, tra le altre cose, il peggioramento dei servizi assicurati ai cittadini - è stato evidenziato dal Pd - e il crescente discredito con il quale i calabresi hanno guardato alle istituzioni regionali>>.Al contrario, << la volontà del Partito democratico di rendere finalmente i territori protagonisti, attraverso una concreta rappresentanza, sarà uno degli elementi fondanti delle proposta programmatica che il Pd e il centrosinistra tutto, vuole attuare in Calabria, per realizzare un cambiamento profondo ed una nuova stagione politica, amministrativa e civile di sviluppo, legalità e buon governo>>.