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martedì 10 aprile 2018 | 07:43
Cronaca

Detenzione illegale di un’arma: un arresto a Limbadi sul luogo dell’attentato - Notizie

In carcere il cognato dei Mancuso che nel 2014 aveva avuto una violenta rissa con i Vinci ieri colpiti con un’autobomba

di G. B.

Non si è fatta attendere la risposta dei carabinieri all’attentato con un’autobomba a Limbadi costata la vita a Matteo Vinci, mentre il padre Francesco, di 73 anni, si trova ricoverato in gravi condizioni nel reparto “Grandi Ustioni” dell’ospedale di Palermo. I militari dell’Arma, a seguito dei controlli che sono seguiti al grave fatto di sangue, hanno infatti tratto in arresto Domenico Di Grillo, 71 anni, di Limbadi, con l’accusa di detenzione illegale di arma da fuoco. Nel corso di alcune perquisizioni, i carabinieri hanno rinvenuto un fucile di provenienza illecita in possesso di Domenico Di Grillo, che è stato pertanto arrestato e condotto nel carcere di Vibo Valentia. 

 

La convalida dell’arresto avverrà domani dinanzi al giudice del Tribunale di Vibo Valentia.  L’arrestato è assistito dall’avvocato Giuseppe Di Renzo. Domenico Di Grillo è il marito di Rosaria Mancuso, sorella dei più noti boss Giuseppe, Francesco (alias “Tabacco”), Pantaleone (alias “l’Ingegnere) e Diego Mancuso.Nel 2014 Domenico Di Grillo (padre anche di Sabatino Di Grillo, protagonista a Milano dell’operazione antimafia “Colpo di Coda”) era stato già arrestato per una violenta rissa, finita a colpi di bastone, che l'aveva visto contrapposto a Francesco Vinci ed a Matteo Vinci.