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venerdì 13 aprile 2018 | 13:21
Salute

Tumore al seno, a Lamezia studiosi da tutta Italia - VIDEO - Notizie

Si intitola “La Senologia da Warren a Veronesi” l’evento scientifico in corso. Ancora pochi gli esperti in materia e così anche i numeri delle chiamate agli screening ne risentono

di Tiziana Bagnato

Un evento di portata nazionale che in Calabria mancava da tempo. Affronta il tema dell’evoluzione della tecnologia nella diagnostica senologica con specialisti e radiologi provenienti da tutta Italia il seminario di studi dal titolo “La Senologia da Warren a Veronesi” che si sta tenendo a Lamezia Terme e che si concluderà questa sera .

 

Una carrellata di approfondimenti su nodi nevralgici dell’area basati in particolare sulla correlazione tra ecografia e anatomia patologia. Tanti però ancora gli aspetti su cui lavorare in Calabria. Poche le figure esperte e preparate nella diagnostica, ha spiegato a LaCNews24 il direttore della struttura complessa di Diagnostica per Immagini Salvatore Galea. Poco il personale. Ecco perché accade che i soggetti chiamati ad effettuare lo screening siano meno di quanto effettivamente dovrebbero e potrebbero essere.

 

«Migliorando le performance degli operatori e favorendo una maggiore sensibilità della popolazione ad aderire ai programmi di screening abbiamo ottime possibilità di raggiungere la guarigione e diminuire la mortalità», ha spiegato, invece, la referente screening oncologici dell’Asp di Catanzaro Annalisa Spinelli. Le probabilità che una donna sviluppi un cancro al seno sono di uno su otto, ma la diagnosi di cancro non corrisponde ad una condanna a morte, specialmente nel caso di una diagnosi precoce.

 

Gli esperti hanno trattato argomenti basati sullo studio dei sintomi e dei segni clinici (semeiotica), nel contesto di un imaging integrato con gli esami “semplici” e quello con somministrazione di MDC (Mammografia e RM) con particolare attenzione alla patologia benigna, maligna ed all’imaging senologico correlato alla chirurgia estetica senologica di cui bisogna avere contezza degli aspetti della più fine semeiotica integrata.

 

Il Forum finale, parte del corso allargato alla popolazione e alle associazioni di volontariato, ha lo scopo di far il punto su alcuni argomenti cruciali che coinvolgono tre aspetti: l’ecografia, lo screening, la radiologia interventistica.

La giornata di studi riceverà il prezioso contributo di numerosi esperti, tra cui Paolo Veronesi, celebre figlio d’arte dell’oncologia italiana, direttore della divisione di Chirurgia Senologica allo IEO – Istituto Europeo di Oncologia, Professore associato in Chirurgia all’Università degli Studi di Milano, specializzato in Chirurgia plastica e ricostruttiva; il Prof. Fabrizio Calliada, direttore incaricato dell’Istituto di Radiologia dell’Università degli Studi di Pavia, I.R.C.C.S. Policlinico S. Matteo Pavia, Dott. Beniamino Brancato, direttore unità operativa Senologia clinica I.S.P.O. – Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica Ospedale Careggi; il dott. Corrado Caiazzo, dirigente medico Area Diagnostica per immagini ASL 1 Napoli – Presidio Sanitario Intermedio Napoli Est; dott. Gianfranco Scaperrotta, dirigente medico unità operativa Diagnostica interventistica senologica Istituto Nazionale Tumori Milano.

Sono stati invitati alla discussione tutti i Direttori di Radiologia della Calabria, ma anche gli Oncologi ed i Chirurghi, anche di Chirurgia plastica e le Associazioni di volontariato, tra cui “Europa Donna”, fondata da Umberto Veronesi.