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domenica 29 aprile 2018 | 08:30
Cultura

Crotone, al via le celebrazioni per il cinquantenario del Museo Archeologico - VIDEO - Notizie

Era il 25 marzo del 1969 quando venne inaugurata la struttura in via Risorgimento; la prima iniziativa in programma sarà una mostra dedicata ai bambini dell'antichità

di Giuseppe Laratta

Sono partiti ufficialmente gli eventi celebrativi per il cinquantenario della fondazione del Museo Archeologico Nazionale di Crotone: era infatti il 25 marzo del 1969 quando venne inaugurata questa palazzina in via Risorgimento, a due passi dal Castello di Carlo V e dalla parte antica della città pitagorica. Il Museo Archeologico Nazionale – come sottolinea anche il Ministero dei Beni Culturali - è tra i più ricchi e fortunati della Calabria per l'abbondanza dei materiali esposti e per l'intrinseco valore storico ed artistico degli stessi; tra i reperti più importanti trovano posto i rinvenimenti dell'area di scavo dell'antica Kroton, e del Santuario Heraion Lakinion, sul promontorio di Capo Colonna, dove è presente il Parco Archeologico omonimo.

 

Nonostante un piccolo ritardo di un mese, dovuto a questioni organizzative, è stata inaugurata la mostra “Bambini nel tempo, infanzia di uomini e dei”, come primo evento celebrativo: all'inaugurazione erano presenti il direttore del Museo Gregorio Aversa, la direttrice del Polo Museale della Calabria Angela Acordon, la presidente dell'associazione I Sette Soli Margherita Corrado – promotrice della mostra – e il vicesindaco di Crotone Antonella Cosentino.

 

«Abbiamo pensato a una serie di iniziative, che svilupperemo nel corso dell'anno, per celebrare questo evento – ha dichiarato il direttore Aversa – questa è una piccola mostra dedicata ai bambini e all'infanzia nell'antichità, e vuole essere rappresentativa di quella che è la ricchezza del patrimonio museale, visto che il materiale proviene dalle collezioni storiche dell'ex museo civico. Gli altri eventi riguarderanno un convegno sull'archeologia dal punto di vista storico, e un altro paio di mostre che sono in fase di realizzazione».

 

«È un bel momento e una bella iniziativa – ha dichiarato la direttrice Acordon – Crotone e Capocolonna costituiscono un fiore all'occhiello per la Calabria perchè è raro trovare due musei archeologici nazionali così ricchi, e nella nostra regione è l'unico caso. L'orgoglio, sicuramente, è molto. Non è semplice, faccio autocritica, mantenerli ai livelli che tutti vorrebbero e anche noi vorremmo, ci stiamo provando combattendo contro tante difficoltà. Queste iniziative sono dei momenti importanti anche per far capire che ci siamo, e che non ci dimentichiamo del patrimonio che possediamo».

 

VV