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lunedì 21 maggio 2018 | 11:54
Italia Mondo

Lancia la figlia di 10 anni da un viadotto e poi si suicida - Notizie

E' rimasto appeso alle reti esterne di protezione per sette ore prima di lasciarsi cadere nel vuoto, dopo aver gettato la bambina di dieci anni uccidendola

di Redazione

E' rimasto appeso alle reti esterne di protezione del viadotto autostradale per sette ore prima di lasciarsi cadere nel vuoto, dopo aver lanciato la figlia di dieci anni uccidendola. Si è conclusa così la tragedia di Fausto Filippone, 49 anni, manager dell’azienda di abbigliamento Brioni, e della sua famiglia.

 

La vicenda ha inizio a Chieti Scalo quando Marina Angrilli, 51 anni, moglie di Filippone, precipita dal balcone di casa e muore poco dopo per le lesioni riportate nella caduta. Tra le ipotesi privilegiate dagli inquirenti ci sarebbe quella dell'omicidio: sarebbe stato Fausto Filippone a spingere la moglie fuori dal balcone.

Intorno alle 13,30 cominciano ad arrivare le segnalazioni dell'uomo appeso alla rete di protezione del viadotto della A14, a Francavilla al Mare (Chieti). Fausto Filippone avrebbe parcheggiato la sua auto a poca distanza e trascinato la figlia di dieci anni, forse dopo averle somministrato un sonnifero, per lasciarla cadere uccidendola sul colpo.

 

Per molte ore carabinieri e polstrada hanno tentato di far desistere l'uomo dal buttarsi di sotto senza riuscirci. E poi, intorno alle 20 l'epilogo. "Chiedo perdono a tutti", avrebbe detto Fausto Filippone prima di buttarsi giù dal viadotto.