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venerdì 15 giugno 2018 | 11:02
Economia e Lavoro

A Reggio si riuniscono i vigili del fuoco precari - Notizie

Sabato l’incontro a cui prenderanno parte forze politiche e sindacali nazionali

di Redazione

Si svolgerà sabato 16 giugno, presso la sala auditorium del Consiglio regionale “Nicola Calipari” di Reggio Calabria, il convegno nazionale “Quale futuro per i precari vigili del fuoco – Contratto di governo art. 23”, organizzato dall’Associazione Nazionale Discontinui.Presenti numerose personalità politiche e sindacali, prevista la presenza di oltre mille precari dei Vigili del fuoco, folte delegazioni provenienti da tutto il territorio nazionale.

«In un periodo dove la figura dei vigili del fuoco ritorna d’attualità, i precari tornano a chiedere soluzioni definitive, quelle soluzioni che grazie alla sensibilizzazione di questa associazione, ha visto partire un ambizioso percorso, condiviso in maniera trasversale da tutti i partiti politici della passata legislatura» dichiarano gli organizzatori.«Oggi – proseguono -, nel famoso contratto di governo all’articolo 23 troviamo scritto stabilizzazione dei precari dei vigili del fuoco. Tutta la categoria auspica l’applicazione di tale articolo per ogni singolo precario (discontinuo) proponendo le soluzioni adeguate».

Secondo l’associazione, «saranno importanti gli interventi delle O.O.S.S. di categoria, ma determinanti gli interventi che l’assise potrà ascoltare dei numerosi parlamentari, tra cui il ministro dell’Interno Matteo Salvini, il neo sottosegretario di Stato con delega ai vigili del fuoco on. Stefano Candiani, l’on. Walter Rizzetto di F.D.I. che è stato uno dei parlamentari della passata legislatura che più si è imnpegnato per la rispoluzione dle problema, l’on, Riccardo Tucci M5S, membro della commissione Lavoro e tanti altri illustri membri del governo che potrebbero aggiungersi alle autorità presenti, se riusciranno a liberarsi in tempo».

La manifestazione sarà «un’importante occasione per la politica di ascoltare le legittime aspettative di un’intera categoria, per cercare di carpirne la bontà e di attuare le soluzioni che sono state disattese da chi doveva tutelarli» concludono gli organizzatori.