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sabato 23 giugno 2018 | 16:53
Salute

Aprigliano, verso la chiusura del poliambulatorio - Notizie

L’amministrazione comunale definisce «inaccettabile e illogica la paventata ipotesi della Direzione dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza»

di Redazione

L'Amministrazione Comunale di Aprigliano definisce "inaccettabile e illogica" la paventata ipotesi della Direzione dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza di chiudere il Poliambulatorio di Aprigliano.

«A tal riguardo, guidati dalla profonda convinzione che in questo difficile momento debbano prevalere i diritti di un pezzo importante di territorio che comprende i cittadini di Aprigliano e quelli residenti in tutti gli altri Comuni limitrofi, l'Amministrazione Comunale è determinata a muoversi dal punto di vista istituzionale e politico affinché – è detto in una nota - il Direttore Generale dell'ASP, Raffaele Mauro, ed il managment dell'azienda territoriale tornino sui propri passi» continuando a garantire la regolare erogazione dei servizi sanitari ai tanti cittadini/pazienti che ogni giorno si recano al Poliambulatorio di Aprigliano per ricevere assistenza medica. Incalzano dall'Amministrazione Comunale di Aprigliano: «Ci siamo attivati immediatamente per chiedere il sostegno istituzionale anche delle altre Amministrazioni Comunali a noi vicine territorialmente e i cui cittadini usufruiscono delle prestazioni medico/sanitarie del Poliambulatorio.

!banner!L'Amministrazione Comunale di Aprigliano «non sarà lasciata sola a condurre questa battaglia di civiltà pertanto oltre che il supporto dei sindaci chiediamo alle forze politiche locali, alle associazioni e ai cittadini del comprensorio di sostenerci anzi di più di proporre idee e iniziative utili che non esiteremo a fare nostre portandole avanti con tutte le nostre forze. Oggi stesso - prosegue l'Amministrazione Comunale - inoltreremo una richiesta d'incontro ufficiale al Direttore Generale dell'Asp di Cosenza al quale faremo presente, qualora se lo fosse dimenticato, che i diritti dei nostri cittadini meritano rispetto e attenzione».