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giovedì 5 luglio 2018 | 13:56
Economia e Lavoro

Lavoratori migranti della Piana di Gioia Tauro, tavolo in Prefettura -VIDEO - Notizie

Il Prefetto Di Bari: «Non dobbiamo mai mollare la presa. Cento persone verranno inserite nel sistema Sprar» 

di A. P.

Il Prefetto di Reggio Calabria Michele Di Bari ha fatto il punto sulla condizione dei lavoratori migranti della Piana di Gioia Tauro. Al salone degli stemmi è stato convocato stamani il tavolo tecnico permanente con forze dell’ordine, sindacati, associazioni di categoria, regione ed enti locali.

 

«C’è un raccordo- ha affermato ai nostri microfoni il Prefetto- che dobbiamo perfezionare per assicurare dignità ai lavoratori. C’è un fronte anti-caporalato, che sta andando avanti con l’ispettorato del lavoro e le forze di polizia e c’è un altro fronte che riguarda l’accoglienza ai migranti e la riunione di oggi ha proprio questo scopo». L’attenzione sull’emergenza San Ferdinando rimane alta. Permane infatti, la volontà della Prefettura reggina di sgomberare sia la baraccopoli che la tendopoli e distribuire, sul territorio calabrese, i 900 migranti presenti in entrambi i siti.

 

«Non dobbiamo mai mollare la presa- continua Di Bari- perché la soluzione della tendopoli è una situazione provvisoria, in attesa di riuscire a trovare soluzioni definitive migliori”. Per cento migrati ci sono già delle importanti novità in tema di accoglienza e inserimento lavorativo. La Prefettura dello Stretto infatti, mira al loro inserimento all’interno del progetto “Sprar”  ossia il “sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati”,  volto all'inserimento sia abitativo che lavorativo. «Questa è una buona notizia- ha concluso il Prefetto- e adeso verificheremo se queste cento persone sono disponibili ad andarci. Le forze di polizia stanno verificando proprio queste situazioni».