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lunedì 1 dicembre 2014 | 15:28
Politica

Gentile e Quagliariello chiamano Oliverio: ‘Siamo disponibili a collaborare nell’interesse della Calabria’ - Notizie

I vertici Ndc parlano chiaro e si dichiarano disponibili a collaborare con Oliverio. Attacchi a Forza Italia ‘sono politicamente morti’

di redazione

"Siamo entrati in campagna elettorale da feriti e ne siamo usciti sani. Altri che ci sono entrati in piena salute ne sono usciti politicamente morti". A dichiararlo è Tonino Gentile, senatore del Nuovo centrodestra che non perde occasione per spararle a zero su Forza Italia. Durante l’incontro tenutasi a Lamezia Terme i rappresentanti del Ncd parlano di un possibile accordo con Mario Oliverio neo governatore della regione Calabria: "Noi siamo disponibili a collaborare nell'interesse della Calabria – ha spiegato il senatore Gentile - Il quinquennio di Loiero e i quattro anni di Scopelliti hanno dimostrato che da soli non si va da nessuna parte". Quagliariello, coordinatore nazionale del nuovo centro destra è d’accordo e dichiara: "Una Regione robusta, al di là della dinamica tra vincitori e vinti, farebbe piacere ai calabresi". Gaetano Quagliariello sarà ospite di Antonella Grippo in uno speciale di “Perfidia” su LaC, questa sera a mezzanotte e, in replica, domani alle 15.00.

 

Gli argomenti sui quali gli alfaniani cercano l’accordo vanno dalla lotta alla criminalità alla disoccupazione e al miglioramento del sistema sanitario. Intanto continuano "chi ha vinto le elezioni è giusto che governi, puntualizzano Noi non chiediamo nulla ma siamo qui a rappresentare la responsabilità che ci è stata conferita dagli elettori». La coalizione è riuscita a portare in consiglio regionale tre rappresentanti anche se "Sarebbero potuti essere quattro – rivendica Gentile – se solo il complicato meccanismo dei resti non avesse premiato la “Casa delle libertà” o se solo avessimo avuto un po' di tempo in più". Per quel che riguarda poi, la nascita di un nuovo soggetto politico dalla fusione di Udc con Ndc , la strada è ancora lunga.

 

"Una cosa è certa – spiega Nico D'Ascola, senatore e candidato a presidente della Regione per la coalizione di alternativa Popolare – il mondo dei moderati è orfano di rappresentanza. Forza Italia ha scelto di spostarsi a destra, seguendo le orme della Lega di Salvini e di Fratelli d'Italia. Dunque, si apre un vuoto che possiamo colmare".