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sabato 14 luglio 2018 | 13:48
Cronaca

Alla stazione di Francavilla Angitola i treni non si fermano più - Notizie

VIDEO | Niente più fermate da quattro anni. Determinati i sindaci del comprensorio che chiedono che sia riattivato il servizio

di Redazione

Il treno corre, passa, ma non si ferma. Stazione di Francavilla Angitola, stazione impresenziata della Rete Ferroviaria Italiana. Da quattro anni niente più fermate. Ad un tiro di schioppo dall’A2 Napoli-Reggio Calabria, a Nord c’è il golfo di Sant’Eufemia, a sud, invece, la Costa degli dei. «Chiediamo che tutto torni come prima», spiega il sindaco di Francavilla Angitola Giuseppe Pizzonia. I Comuni di questa vasta area chiedono la riattivazione delle fermate. E’ una mobilitazione della quale è capofila lo stesso Pizzonia. «Al mio fianco – sottolinea - ci sono altri cinque sindaci che hanno sottoscritto un documento da inviare alle istituzioni e agli enti preposti. Sono i colleghi di di Maierato, Monterosso, Capistrano Polia e Filadelfia».

Da queste parti, malgrado isolamento e spopolamento, un po’ di vita c’è. I bus che vanno e che vengono. I cassonetti della differenziata sempre pieni sono la prova che il bar, che è anche panetteria e luogo di ritrovo, qui davanti alla stazione, malgrado tutto sopravviva. Riattivare le fermate significherebbe molto per un’area di diverse migliaia di abitanti e non solo.

«Significherebbe molto per gli studenti, che potrebbero raggiungere così più agevolmente le università di Cosenza e Reggio - dice Domenico Amoroso, sindaco di Polia - ma significherebbe molto anche per l’economia del territorio. Inciderebbe positivamente sui trasporti verso Lamezia Terme e il suo aeroporto, ma anche sui flussi turistici verso la Costa dei dei»

 

Determinati gli amministratori locali. I quali decidono di cambiare atteggiamento davanti a problemi atavici e allo spopolamento. Laddove esiste un problema esiste anche una soluzione. E talvolta basta guardare nella bellezza dei borghi e dei luoghi attorno a queste rotaie per trovarla. Antonio Lampasi è il sindaco di Monterosso, uno dei borghi più belli d’Italia: «Non dobbiamo rassegnarci, dobbiamo trasformare i problemi in opportunità per crescere. E’ anche per questo che siamo in questa stazione. Ci vuole coraggio e determinazione, senza più aspettare che siano altri, dal governo ai nostri referenti politici, a trovare soluzioni al nostro posto. Ci vogliono coraggio e determinazione. E a noi non mancano».