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giovedì 23 agosto 2018 | 15:19
Cronaca

Piccolo squalo tra i bagnanti a Soverato tra selfie e polemiche - Notizie

A renderlo noto responsabile nazionale randagismo di Animalisti Italiani onlus: «Invece di avvertire le autorità competenti o le associazioni animaliste hanno pensato bene ad esporlo come trofeo lasciandolo morire»

di Redazione

«Dei bagnanti hanno trovato un piccolo di verdesca nel mare di Soverato. Invece di avvertire le autorità competenti o le associazioni animaliste hanno pensato bene ad esporlo come trofeo per qualche selfie dell'imbecillità». A renderlo noto, in un comunicato, Emanuela Bignami, responsabile nazionale randagismo di Animalisti Italiani onlus. «Questa specie di squalo - spiega - difficilmente si spinge a riva e dimora in mare aperto dove si nutre di pesci. È un pesce pelagico che raggiunge la riva solo se ferito o in difficoltà. Quanto accaduto nella località balneare ci lascia sgomenti. È la rappresentazione drammatica di una parte di Paese che non ama e non rispetta gli animali. Quell'esemplare di squalo era una vita e non un oggetto. Sotto gli occhi di tutti e l'immobilismo vergognoso, avrebbero lasciato morire un essere vivente violando le norme che tutelano il loro benessere. Chiediamo alle autorità di aprire un fascicolo contro ignoti - conclude il dirigente animalista - per una probabile violazione della legge 189/2004. Siamo stanchi di dover denunciare simili nefandezze, gli animali hanno dei diritti che vanno rispettati. Ricordiamo che nel 2014 fu pescato e liberato un esemplare di questa specie a Ostia come previsto dalle norme vigenti».