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lunedì 15 dicembre 2014 | 23:06
Politica

La sfrenata passione per l'arte del Consiglio regionale - Notizie

Andrea Valere, artista reggino è il pittore preferito dal consiglio regionale. Una sua opera è costata 38.500 euro. La sua tela più cara, però, è stimata dalle case d’asta 800 euro

di redazione

Pare che Il Consiglio regionale, sia stato ultimamente colpito da una sfrenata passione per l’arte ed in particolare per le tele di un artista reggino, Andrea Valere. Il caso, sollevato dal Corriere della Calabria, ha suscitato non poche polemiche. Nei giorni scorsi, infatti, nella sala Giuditta Levato di Palazzo Campanella aveva fatto bella mostra di sé un' opera sul femminicidio, commissionata proprio al pittore reggino. Il costo dell’opera in questione è stato di 38.500 euro. Troppo caro? No spiegano, questo è il prezzo “scontato”. Il quadro di Valere è stato spostato in un altro luogo ma ciò che continua a suscitare curiosità è il fatto che la pinacoteca del Consiglio regionale sia ricca di capolavori di Valere: un ritratto di San Francesco da Paola, patrono della Calabria; uno per celebrare il centenario del terremoto del 1908; uno in onore di San Giorgio (protettore di Reggio), un altro a ricordo di Zaleuco, il primo legislatore della Magna Graecia e dell'intero Occidente. Poi c’è un dipinto per celebrare il centenario del terremoto del 1908, uno per ricordare Tommaso Campanella, uno per il centenario di Umberto Boccioni. Forse la maestria di Valere è particolarmente gradita al Consiglio regionale ma, andando nelle principali case d’asta della regione, pare che il quadro più caro di Valere sia stimato 800 euro.

Pollichieni, direttore del Corriere della Calabria lancia una provocazione: “Non ci si potrebbe rivolgere a dei critici d'arte per avere una stima della pinacoteca del Consiglio? Possibile che una curiosità di questo tipo, visto che in gioco ci sono i soldi dei calabresi, non sia mai venuta a nessuno?”.