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venerdì 7 settembre 2018 | 14:07
Economia e Lavoro

Catanzaro, primo giorno di sciopero dei lavoratori Amc - Notizie

VIDEO | Braccia conserte dei dipendenti dell'azienda Amc di Catanzaro. Tra 20 giorni nuova giornata di protesta

di Rossella  Galati

13 autisti su 26 dell'azienda di Traporto Pubblico Locale AMC di Catanzaro, le officine e gli ausiliari del traffico, hanno aderito alla prima giornata di sciopero indetta dall'Unione Sindacale di Base contro «un management inadeguato che crea disagi a lavoratori e cittadini». «Lo sciopero è stato necessario per aprire la vertenza. L'esordio dei nuovi manager è stato deludente - ha dichiarato Antono Jiritano, dell'Usb Calabria -  noi oggi manifestiamo il disappunto di tutti i lavoratori per ribadire che c'è la necessità di nuove relazioni sindacali, di un piano per i trasporti catanzaresi che non può essere quello delle minacce o della gestione come sta avvenendo ora. I problemi ci sono e sono tanti, abbiamo la questione dei lavoratori part time, la sicurezza dei bus, e tanti altri. E in tutto questo il Comune non ha dato alcuna risposta alle carie sollecitazioni giunte da più parti. Quindi oggi è la prima giornata di sciopero, tra 20 giorni la seconda». 

Una battaglia che da tempo i lavoratori dalla Amc stanno portando avanti dunque chiedendo di potenziare il sistema garantendo sicurezza a dipendenti e cittadini e migliorando le condizioni dei mezzi di trasporto avviando un confronto a più voci. «Noi siamo pronti ad un confronto pacifico con l'azienda, lavoratori, Usb, manager, per discutere dei problemi dell'azienda - ha aggiunto Paolo Budaci, rappresentante aziendale Usb Catanzaro - vogliamo migliorare le condizioni dei lavoratori, dell'azienda e soprattutto dei cittadini. L'Amc è infatti una partecipata del Comune al 100% e deve dare dei servizi che al momento non sono garantiti».