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lunedì 10 settembre 2018 | 13:30
Cronaca

Caso Riace, Fiorello: «Fiction censurata». La Rai: «Sospesa per l'inchiesta su Lucano» - Notizie

VIDEO | Il film liberamente ispirato al paese dell'accoglienza cancellato dai palinsesti. Viale Mazzini replica: «Aspettiamo le determinazioni della magistratura»

di Ilario  Balì

Beppe Fiorello e Mimmo Lucano a Riace

Quella fiction non s’ha da fare. Almeno per ora. Lo sceneggiato tv liberamente inspirato al modello Riace con protagonista Beppe Fiorello è stato ufficialmente sospeso dalla Rai. A renderlo noto è stato lo stesso attore siciliano, il cui sfogo su Twitter sta facendo il giro del web. «Sono tanti, intellettuali, registi, scrittori, attori, attrici giornalisti – scrive Fiorello - che si indignano per l’esclusione di una giurata da un talent show, pochi invece pronunciano parole di denuncia per questa vicenda che rischia di trasformarsi in censura». E poi ancora: «Non è la prima volta che una mia fiction viene bloccata. Anni fa le foibe (il Governo di allora non gradì), poi la storia di Graziella Campagna (l’allora Mininistro della Giustizia si indignó), ora Riace, bloccata perché narra una realtà, e nessuno dei miei colleghi si fa sentire».

La replica della Rai

«Non esiste nessun blocco della messa in onda della fiction Tutto il mondo è Paese». E’ la precisazione della Rai. Il film, spiega Viale Mazzini, «è stato semplicemente sospeso», in attesa delle decisioni della magistratura sulla vicenda che coinvolge il sindaco Lucano, indagato «da parte della Procura di Locri per alcuni presunti reati collegati alla gestione del sistema di accoglienza. Non appena la magistratura comunicherà le sue decisioni finali in merito all'indagine, il servizio pubblico adotterà i provvedimenti conseguenti».

Diretta da Giulio Manfredonia per Picomedia, Ibla Film e Rai Fiction, la fiction è ispirata al modello di accoglienza e integrazione di Riace. Lucano è tornato di recente al centro delle cronache per la protesta contro la mancata erogazione dei fondi per il progetto Sprar per i migranti.

 

 

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