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mercoledì 12 settembre 2018 | 16:45
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Le dicono che la figlia appena nata è morta, la ritrova 45 anni dopo - Notizie

La storia, che viene da Madrid, sembra un film a lieto fine. A riportare a galla la verità, una telefonata anonima

di G. D.A.

Madrid, luglio 1973. Una giovane incinta, Pilar, viene ricoverata nella clinica Santa Cristina per dare alla luce sua figlia. Dopo il parto, però, le dicono che la piccola è deceduta a causa di complicazioni. In realtà, come riportano i quotidiani spagnoli, la neonata è stata sottratta ai genitori ed è stata affidata ad altra famiglia. È un caso di “Bebè robada” emerso dopo 45 anni.

Nonostante lo shock ed i dubbi, Pilar non cercherà mai la figlia, credendola morta. Sarà una telefonata anonima a riportare a galla la verità. Ana Belèn Pintado, ormai 45enne, scopre che la sua mamma biologica, originaria di Avila, è viva e decide di telefonarle: «All'inizio, quando l'ho contattata - ha raccontato Ana Belèn - è rimasta sorpresa e un po’ confusa e dopo aver parlato per un po' ha riattaccato il telefono per poi richiamare».

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L'incontro tra le due è avvenuto ad Aranjuez. L’anziana non poteva crederci: «Mi misero per un attimo la bimba in braccio, poi mi sedarono e quando mi risvegliai mi dissero che era morta». Identica notizia, era stata comunicata al padre biologico. Una storia a lieto fine per l’intero nucleo familiare. Ana Pilàr, che pensava di essere figlia unica, ha scoperto anche di avere tre fratelli maggiori.