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martedì 2 ottobre 2018 | 05:02
Cronaca

Donna sequestrata, picchiata e aggredita: arrestati tre fratelli a Vibo Valentia - Notizie

I carabinieri hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre componenti della famiglia Lo Bianco

di G. B.

Sequestro di persona, lesioni, detenzione illegale di un’arma da fuoco. Questi i reati a vario titolo contestati a tre fratelli di Vibo Valentia, arrestati dai carabinieri. Si tratta di Luca Lo Bianco, 47 anni, Antonio Lo Bianco, 40 anni, e Salvatore Lo Bianco, 35 anni, destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dai carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia. Salvatore Lo Bianco è stato arrestato a Bologna. La vicenda si lega al ricovero in ospedale a Vibo il 22 settembre scorso di una donna 40enne di Rombiolo, compagna di Luca Lo Bianco, presentatasi con ferite, ecchimosi e contusioni su tutto il corpo.

 

Aveva raccontato ai carabinieri - avvertiti dai sanitari del 118 dell’arrivo della donna in gravi condizioni - di essere stata picchiata, rinchiusa in un furgone e traportata in un luogo al chiuso. Domenica 23 settembre i carabinieri avevano compiuto nel quartiere Affaccio di Vibo Valentia una perquisizione all’interno di un furgone di marca Renault. Il tutto alla ricerca di elementi utili a riscontrare l’ipotesi che la donna potesse essere stata trasportata in un furgone prima o dopo essere stata aggredita. I tre fratelli arrestati sono figli di Michele Lo Bianco, alias “U Ciucciu”, 70 anni, condannato in via definitiva (pena già scontata) a 4 anni ed 8 mesi per associazione mafiosa (clan Lo Bianco) nel processo nato dall’operazione “Nuova Alba”. Michele Lo Bianco è fratello di Carmelo Lo Bianco, alias “Sicarro”, boss dell’omonimo clan di Vibo Valentia deceduto nel dicembre del 2016.

 

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