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giovedì 25 ottobre 2018 | 10:28
Cronaca

Armi e droga nella Locride, un arresto e una denuncia - Notizie

I militari dell'Arma hanno effettuato una vasta operazione di controllo dei centri abitati e delle periferie nelle zone più impervie pre-aspromontane. I fucili rinvenuti in un tubo di plastica

di Redazione

In seguito a un servizio di controllo straordinario del territorio della Locride disposto dai carabinieri di Locri ed effettuato dalle compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica una persona è stata arrestata e un’altra denunciata per possesso di armi, droga e munizioni. Negli ultimi giorni, i militari dell’Arma sono stati impegnati in una vasta operazione di controllo dei centri abitati e delle periferie dove sono stati effettuati anche rastrellamenti nelle zone più impervie pre-aspromontane. In tale ambito i carabinieri della stazione di Sant’Ilario dello Jonio, nel corso di un rastrellamento in località Moletì di Ciminà, hanno rinvenuto tre fucili “flobert” senza matricola, un fucile sovrapposto “Beretta” con matricola punzonata e oltre 120 munizioni di vario calibro.

 

Il materiale, in ottimo stato di conservazione, era nascosto all’interno di un tubo di plastica interrato tra la fitta vegetazione; i Carabinieri della Stazione di San Luca hanno arrestato un uomo del posto, per furto di energia elettrica. Nel corso di un controllo effettuato presso il suo esercizio commerciale, i carabinieri hanno riscontrato la presenza di un dispositivo posto sul contatore dell’energia elettrica per ridurre la registrazione reale dei consumi di corrente e denunciato il rappresentante legale del locale, anche lui del posto. Sempre all’interno della stessa operazione, i carabinieri della stazione di Careri e i colleghi dello squadrone eliportato cacciatori, nel corso di un rastrellamento in contrada Nasida di Benestare, hanno rinvenuto una busta in plastica con all’interno numerose munizioni di vario calibro, abilmente occultata tra la fitta vegetazione.

 

Infine, i carabinieri della Stazione di Platì, assieme ai colleghi dello squadrone eliportato cacciatori Calabria, nel corso di una perlustrazione in quella Via San Nicola, hanno rinvenuto un involucro di plastica contenente al suo interno oltre 60 grammi di marijuana, occultato nell'intercapedine nel muro di un casolare abbandonato.