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giovedì 25 ottobre 2018 | 18:56
Ambiente

Diga del Menta, Sorical: «Nessun collegamento tra materiali da rimuovere e potabilità» - Notizie

Il commissario liquidatore Luigi Incarnato ha puntualizzato la posizione dell’ente in merito alla denuncia diffusa dai parlamentari cinquestelle secondo cui sarebbe presente una discarica nelle vicinanze dell’invaso

di Redazione

«Il progetto trasmesso dalla Sorical, a cui si fa riferimento nelle notizie fornite alla stampa dai parlamentari del M5S, è relativo alla rimozione dei materiali rinvenienti dall’ex cantiere della ditta esecutrice dei lavori della Diga. Quest’aspetto non ha alcun collegamento con la certificata potabilità dell’acqua». È quanto dichiarato dal commissario liquidatore della Sorical, Luigi Incarnato, in merito alla denuncia diffusa dai parlamentari cinquestelle, Parentela e d'Ippolito, secondo i quali sarebbe presente una discarica nelle vicinanze dell’invaso del Menta.

«I lavori di completamento della Diga del Menta – prosegue Incarnato - si sono conclusi da oltre cinque mesi e l’acqua della Diga, previo trattamento nel potabilizzatore, è stata oggetto di tre cicli di analisi da parte della competente struttura della Asl che si è conclusa il 10 ottobre u.s. con l’autorizzazione al consumo umano dell’acqua e, pertanto, alla immissione nella rete».

In considerazione di questo, «indagini, analisi e approfondimenti fatti per tempo dagli organi competenti hanno escluso ogni collegamento tra la problematica sollevata dai rappresentanti del M5S e l’utilizzazione dell’acqua della Diga del Menta per la fornitura idrica, garantita tra l’altro da un impianto di potabilizzazione tra i più avanzati d’Italia, soprattutto nel campo del monitoraggio, controllo e sicurezza».

Il commissario ha concluso ribadendo che «più volte sono costretto a puntualizzare questioni sollevate dal M5S e sono costretto a farlo, in particolare in questa occasione, per ribadire la trasparenza e la oculatezza che ha guidato l’azione amministrativa nel portare a compimento una grande opera nell’interesse della città e dei cittadini di Reggio».