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martedì 30 ottobre 2018 | 19:45
Ambiente

Maltempo, Eugenio Motta scrive a Oliverio: «Intervenite su Nocera Terinese» - Notizie

Il coordinatore cittadino di Forza Italia ha sollecitato il governatore ad effettuare provvedimenti tempestivi in merito ai recenti danni provocati dalle piogge

di Redazione

Eugenio Motta (Forza Italia)

«Con la presente le scrivo al fine di sollecitare l’intervento di messa in sicurezza del litorale costiero del Comune di Nocera Terinese, non è ammissibile che la Regione Calabria abbia abbandonato questo Territorio, sono anni che si aspettano risposte e fatti concreti sulla definizione dell’intervento di riduzione del Fenomeno di Erosione Costiera, che a oggi ha portato alla totale demolizione del Lungomare San Francesco di Paola, recando ingenti danni alla Comunità Nocerese, una particolare attenzione va agli operatori turistici noceresi, i quali con grande sacrificio continuano anno dopo anno a cercare di andare avanti, offrendo un servizio alla gente che sceglie Nocera per trascorrere le proprie ferie nel periodo estivo». Così Eugenio Motta, coordinatore cittadino di Forza Italia di Nocera Terinese, in una lettera indirizzata al governatore Oliverio.

«È inaccettabile – prosegue Motta - che la mia Comunità sia stata completamente abbandonata, già nel mese di Marzo abbiamo subito ingenti danni a strutture pubbliche e private, causati dall’inondazione di gran parte della zona limitrofa la Strada S.S. 18, è oggi che il mare è di nuovo agitato vedo negli occhi dei miei concittadini, la stessa paura di quanto vissuto lo scorso mese di Marzo, non è accettabile, che a 10 mesi dalla precedente calamità la Regione non si sia adoperata alla risoluzione di questo gravissimo problema per la comunità Nocerese».

Per questi motivi, il coordinatore ha sollecitato il presidente a «intervenire con l’esecuzione dei lavori di costruzione di barriere al fine che tale fenomeno erosivo possa fermarsi, e che le attività turistiche si possano riprendere dai danni che subiscono ad ogni mareggiata e iniziano a lavorare con tranquillità e possano tornare ad investire sul territorio Nocerese».

 

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