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giovedì 10 gennaio 2019 | 13:07
Cultura

Olimpiadi di Astronomia, 218 studenti calabresi superano la prima fase - Notizie

Basilare il ruolo del Planetario Pythagoras di Reggio che con la sua azione didattica culturale e di divulgazione scientifica supporta l’istituzione scolastica

di Redazione

Immagine di repertorio

Gli studenti calabresi continuano a dimostrare impegno e passione. Ben 218 alunni sono riusciti ad ottenere importanti risultati in ambito scientifico, sono infatti passati alla seconda fase sella XII edizione delle Olimpiadi Italiane di Astronomia. Un numero davvero alto se si considera che è seguito dal polo di Napoli, nettamente più grande in quanto ingloba Basilicata, Campania e Puglia con 134 studenti. A seguire nella classifica, Trieste con 102 ammessi appartenenti agli istituti di Friuli, Veneto e Trentino-Alto Adige.

 

«Il dato della partecipazione calabrese è fondamentale per comprendere la grande soddisfazione che ci regalano i nostri giovani» -  afferma il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e il suo delegato alla cultura, Filippo Quartuccio. «Gli studenti di Reggio si distinguono per impegno, studio, responsabilità, alcuni dei meriti di questi brillanti giovani, coadiuvati e incentivati da un corpo docente che riesce a mettere a frutto le loro capacità. Basilare - aggiungono - il ruolo del Planetario Pythagoras, gestito dalla professoressa Misiano, punta di diamante dell’intero territorio, che con la sua azione didattica, culturale e di divulgazione scientifica, svolge un importante ruolo di supporto all’istituzione scolastica».

 

Nel lanciare l'augurio per la buona riuscita degli step successivi il primo cittadino e l'assessore si dicono «fieri e ottimisti, con la visione di un roseo futuro, del quale loro saranno gli attori principali, tengono alto il nome della nostra regione e della nostra città metropolitana, in tutta l’Italia. Un grande impegno - concludono - attende i ragazzi che si confronteranno su astronomia, astrofisica, cosmologia e fisica moderna, ai quali vogliamo rivolgere un sentito “in bocca al lupo”».