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mercoledì 16 gennaio 2019 | 13:36
Cronaca

Agguato a Corigliano-Rossano, 26enne muore dopo quattro giorni di agonia - Notizie

Antonio Barbieri era stato trovato al posto di guida della sua automobile raggiunto da due colpi di pistola alla testa. L'ipotesi di un regolamento di conti dietro il delitto

È morto nell'ospedale di Cosenza Antonio Barbieri, il giovane di 26 anni ferito in un agguato il 12 gennaio scorso a Corigliano Rossano. Barbieri, raggiunto da due colpi di pistola alla testa, era stato trovato al posto di guida della sua automobile (una Mercedes con targa tedesca), in una zona periferica della città. Le condizioni del giovane, ricoverato dapprima nell'ospedale di Rossano e successivamente trasferito nell'ospedale Annunziata di Cosenza, erano apparse subito molto gravi e, malgrado le cure cui é stato sottoposto, Barbieri é deceduto stamattina. Sull'omicidio ha avviato indagini la polizia di Stato, che, riguardo il movente, non esclude alcuna ipotesi. Il giovane si era trasferito da alcuni mesi in Germania per trovare lavoro ed era rientrato a Corigliano Rossano da qualche giorno.

 

I familiari del giovane hanno conferito incarico professionale all’avvocato Francesco Nicoletti e all’avvocato Emanuele Sapia al fine di tutelare i propri diritti per giungere a fare piena luce sull’agguato in cui è stato brutalmente assassinato il loro caro congiunto. Il giovane, rinvenuto gravemente ferito sabato scorso all’interno di una Mercedes in via Bruno Buozzi allo scalo di Rossano, è deceduto oggi presso l’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza.

Si attendono ora le determinazioni della Procura della Repubblica in ordine all’espletamento dell’esame autoptico.