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venerdì 1 febbraio 2019 | 13:57
Cultura

Infanzia, siglato un protocollo tra Unicef e Conferenza Presidenti Regioni - Notizie

L’accordo firmato dal presidente dell’Unicef Italia Francesco Samengo e la coordinatrice della Conferenza Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Provincie autonome Rosa d’Amelio

Oggi, il presidente dell’Unicef Italia Francesco Samengo e la coordinatrice della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Provincie autonome Rosa d’Amelio hanno siglato un protocollo d’intesa della durata di due anni per contribuire alla promozione e all’attuazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in una prospettiva globale e per favorire una cultura dell’infanzia che guardi al bambino come risorsa civica.

«Questo protocollo d’intesa viene lanciato proprio quest’anno, in cui ricorre il 30° anniversario dell'approvazione da parte dell'Assemblea delle Nazioni Unite della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Molti gli ambiti che sono stati inclusi: dalla non discriminazione alle politiche di sostegno alle neo-mamme, dal contrasto al cyberbullismo alla piena accessibilità dei luoghi per i diversamente abili, fino alla tutela dei minorenni stranieri non accompagnati», hanno dichiarato Samengo e d’Amelio.

 

L’Unicef e la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Provincie Autonome si impegnano, tra le altre cose, in particolare a promuovere azioni a tutela e nel rispetto dei diritti e della dignità delle bambine, dei bambini e degli adolescenti, senza distinzione di razza, etnia e diversità culturale e contrastando ogni forma di discriminazione; promuovere legislazioni, politiche e azioni in campo sociale e sanitario, con percorsi di sostegno alle neo-mamme, in particolare, nei primi mille giorni di vita del bambino; promuovere legislazioni, politiche e azioni in campo sociale e sanitario per contrastare la pratica del cyberbullismo e altre azioni vessatorie e discriminatorie; sostenere l’azione dell’Unicef Italia attraverso politiche di realizzazione e valorizzazione di spazi e luoghi, come i presidi territoriali dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, con particolare attenzione alle categorie di minorenni maggiormente svantaggiate.