Sezioni
Edizioni locali
Blog
mercoledì 6 febbraio 2019 | 08:25
Salute

Un oncologo vibonese nel Consiglio superiore della Sanità - Notizie

Il ministro Grillo ha nominato i trenta membri. Tra loro anche il professor Giuseppe Curigliano, originario del Vibonese 

di Stefania Belvedere

Il professor Curigliano

Il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha firmato il decreto di nomina dei trenta membri non di diritto del Consiglio superiore della Sanità. La valutazione è avvenuta sulla base dei meriti scientifici. Analogamente a quanto avvenuto per la nomina del direttore generale dell'Aifa selezionato con una procedura internazionale, la scelta dei componenti del Css si è giocata sui titoli e sulle competenze.

La selezione

Una selezione laboriosa e meticolosa che ha privilegiato personalità di chiara fama, inseriti tra i "Top italian scientists" con alta reputazione internazionale sulla base dei contributi scientifici pubblicati, del numero di citazioni e dell'impatto che questi lavori hanno avuto nel progresso clinico-scientifico mondiale. Dopo l'insediamento dei trenta membri, il Css deciderà il nuovo presidente che interpreterà pienamente l'alto mandato scientifico del Consiglio.

Il medico originario di Monterosso

Tra i nomi, spicca quello di un calabrese, Giuseppe Curigliano, originario di Monterosso Calabro. Luminare dell’oncologia, il professionista si è distinto brillantemente per le sue ricerche contro il tumore al seno. Il suo lavoro è stato riconosciuto a vari livelli, sia in Italia che all’estero: nel 2017 è stato insignito anche del premio Umberto Veronesi e di prestigiose onorificenze della European Academy of Sciences.

«Puntare alla prevenzione»

La notizia è stata commentata dallo stesso medico così: «Ho saputo della nomina dalla Statale - spiega - Spero di dare il mio contributo alle istituzioni nell'ambito delle mie competenze, e occupandomi di cancro ritengo sia necessario puntare sulla prevenzione primaria dei tumori e spingere molto sulla ricerca e l'innovazione. In questo mio mandato - aggiunge - farò di tutto per sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di investire su questo fronte».