Dissesti in Calabria: arriva la tempesta perfetta. Ecco tutti i Comuni a rischio bancarotta - Notizie
VIDEO | Non c’è solo Reggio a dover fare i conti con la decisione della Corte costituzionale che ha cancellato la possibilità di spalmare in un periodo di 30 anni i debiti che gravano sui bilanci a pezzi. Sono 70 le amministrazioni locali sull’orlo del default, tra cui Cosenza, Lamezia Terme e Vibo Valentia. Cinquantaquattro, invece, gli enti già con le finanze commissariate
di Enrico De Girolamo
Non solo Reggio. L’ombra del dissesto finanziario incombe sempre più minaccioso su ben 70 Comuni calabresi, che si andrebbero ad aggiungere così ai 54 già in default conclamato. Sono queste le dirette conseguenze di una recente sentenza della Corte costituzionale, la 18 del 2019, che ha cancellato la possibilità di spalmare su trent’anni i debiti, introdotta nel 2016 dall’allora governo Renzi. Un vero e proprio salvagente che Palazzo Chigi lanciò a moltissimi Comuni italiani, soprattutto al Sud, che stavano annegando in un mare di “pagherò” mai onorati. In quell’occasione furono in molti a stigmatizzare una scelta che, se da un lato avrebbe consentito di aiutare nell’immediato gli enti locali evitando che andassero gambe all’aria, dall’altro ha caricato sulle amministrazioni che verranno il gravame di debiti che non hanno contratto.
Oggi quella ciambella di salvataggio si è afflosciata miseramente, bucata dalla Consulta che ha definito incostituzionale nascondere il disavanzo sotto un tappeto lungo tre decenni, facendo ricadere le conseguenze dell’indebitamento sulle generazioni future e sottraendo agli elettori la possibilità di giudicare gli amministratori in base ai risultati di bilancio realmente conseguiti. Insomma, basta conti dopati, che così sono bravi tutti.
Il Comune che per primo ha deciso di affrontare questa tempesta perfetta, è quello di Reggio Calabria, che si ritrova sul groppone circa 50 milioni di euro di disavanzo ancora da smaltire. Per il sindaco Giuseppe Falcomatà, che ieri a ha riunito la sua maggioranza per fare il punto della situazione, la dichiarazione di dissesto è pressoché inevitabile. Le poche speranze residue di evitare il default sono affidate a un provvidenziale, ma molto improbabile, intervento del Governo gialloverde, con il varo di un decreto salva Comuni. È molto difficile, però, immaginare che Palazzo Chigi, alle prese con una coperta già troppo corta per reddito di cittadinanza e quota 100, decida di andare in aiuto delle amministrazioni a rischio dissesto, tanto più che gli enti indebitati si concentrano soprattutto al Sud e il cuore di Salvini, si sa, batte al Nord.
Tra le amministrazioni che in queste settimane stanno valutando gli effetti dirompenti della sentenza della Corte costituzionale, ci sono anche quelle di Cosenza e di Lamezia Terme, che rientrano nella top ten dei Comuni italiani più popolosi che sono ricorsi alle “comode” rate trentennali per cercare di mettere sotto controllo i bilanci e ora, proprio a causa della sopraggiunta impossibilità di continuare a spalmare i debiti, si ritrovano nuovamente in cattive acque.
Ancora più grave la situazione a Vibo Valentia, dove il nuovo dissesto andrebbe a incunearsi su quello vecchio del 2013, caso unico in Italia che, purtroppo, sta facendo scuola come pessimo esempio di gestione amministrativa da non seguire. Dissesto sempre più vicino anche per Rende e Castrovillari, tra i comuni più popolosi di quelli in lista.In sintesi, dopo la sentenza della Consulta, a rischiare il default sono tutte le amministrazioni che hanno presentato un piano di riequilibrio finanziario.
I Comuni calabresi in dissesto e riequilibrio finanziario(per una consultazione più agevole da mobile si consiglia di scaricare il file pdf QUI)
Comune
N. Proc.
Procedimenti
Provincia
Abitanti
ACRI
1
2014 Rieq.
CS
21.458
ALTILIA
1
2016 Rieq.
CS
737
AMANTEA
1
2017 Diss.
CS
13.754
BISIGNANO
1
2016 Rieq.
CS
10.335
CARIATI
2
2013 Rieq. 2016 Diss.
CS
8.644
CAROLEI
1
2018 Diss.
CS
3.462
CASTROVILLARI
1
2012 Rieq.
CS
22.515
CERISANO
2
2013 Rieq. 2014 Diss.
CS
3.271
COLOSIMI
1
2013 Rieq.
CS
1.313
COSENZA
1
2012 Rieq.
CS
69.484
CROSIA
2
2013 Rieq. 2014 Rieq.
CS
9.481
DOMANICO
2
2014 Rieq. 2015 Rieq.
CS
943
FUSCALDO
1
2011 Diss.
CS
8.072
GRIMALDI
2
2013 Rieq. 2015 Diss.
CS
1.739
LONGOBARDI
2
2013 Rieq. 2014 Rieq.
CS
2.256
LUNGRO
1
2008 Diss.
CS
2.517
MANDATORICCIO
1
2018 Diss.
CS
2.900
MONTALTO UFFUGO
1
2015 Rieq.
CS
18.168
PAOLA
1
2012 Diss.
CS
16.416
RENDE
1
2013 Rieq.
CS
33.555
ROGLIANO
1
2017 Rieq.
CS
5.697
SAN GIOVANNI IN FIORE
2
2012 Rieq. 2014 Diss.
CS
17.912
SAN LORENZO DEL VALLO
2
2016 Rieq. 2018 Diss.
CS
3.465
SAN LUCIDO
2
2012 Rieq. 2016 Diss.
CS
5.940
SCALEA
1
2013 Rieq.
CS
10.152
SERRA D'AIELLO
1
2014 Diss.
CS
549
BADOLATO
1
2017 Diss.
CZ
3.183
BELCASTRO
2
2012 Rieq. 2016 Diss.
CZ
1.400
BORGIA
1
2016 Rieq.
CZ
7.418
BOTRICELLO
1
2016 Diss.
CZ
4.906
CARAFFA DI CATANZARO
1
2016 Rieq.
CZ
1.960
CHIARAVALLE CENTRALE
3
2012 Rieq. 2014 Diss. 2014 Rieq.
CZ
5.883
CROPANI
3
2013 Rieq. 2014 Diss. 2014 Rieq.
CZ
4.306
DECOLLATURA
1
2018 Rieq.
CZ
3.252
GASPERINA
1
2013 Diss.
CZ
2.160
GUARDAVALLE
1
2013 Rieq.
CZ
4.752
JACURSO
1
2017 Rieq.
CZ
623
LAMEZIA TERME
2
2014 Rieq. 2014 Rieq.
CZ
70.336
NOCERA TERINESE
3
2013 Rieq. 2014 Rieq. 2016 Diss.
CZ
4.725
SAN MANGO D'AQUINO
2
2017 Diss. 2017 Rieq.
CZ
1.639
SAN PIETRO A MAIDA
1
2017 Rieq.
CZ
4.298
SELLIA MARINA
1
2013 Rieq.
CZ
6.987
SERSALE
2
2013 Diss. 2013 Rieq.
CZ
4.767
SOVERATO
2
2012 Rieq. 2014 Rieq.
CZ
8.841
SOVERIA MANNELLI
1
2017 Rieq.
CZ
3.137
SQUILLACE
2
2013 Rieq. 2014 Diss.
CZ
3.400
TAVERNA
1
2016 Rieq.
CZ
2.705
ZAGARISE
2
2015 Rieq. 2018 Diss.
CZ
1.733
CASABONA
1
2010 Diss.
KR
2.856
CIRO' MARINA
2
2012 Diss. 2016 Diss.
KR
15.051
CUTRO
1
2015 Diss.
KR
10.065
ROCCA DI NETO
3
2012 Rieq. 2014 Rieq. 2015 Diss.
KR
5.594
ANOIA
2
2012 Rieq. 2013 Diss.
RC
2.246
BAGNARA CALABRA
1
2016 Diss.
RC
10.622
BENESTARE
1
2018 Rieq.
RC
2.442
BIANCO
1
2017 Rieq.
RC
4.125
BOVA MARINA
1
2012 Diss.
RC
4.142
BOVALINO
2
2013 Rieq. 2017 Diss.
RC
8.814
BRANCALEONE
1
2018 Rieq.
RC
3.624
CAMINI
1
2010 Diss.
RC
715
CARDETO
1
2018 Diss.
RC
1.822
CAULONIA
1
2018 Diss.
RC
7.060
FEROLETO DELLA CHIESA
1
2014 Diss.
RC
1.772
FERRUZZANO
1
2015 Rieq.
RC
745
GIFFONE
1
2018 Rieq.
RC
1.946
GIOIA TAURO
1
2017 Diss.
RC
19.063
LOCRI
3
2012 Rieq. 2015 Rieq. 2017 Diss.
RC
12.459
MONASTERACE
2
2012 Rieq. 2013 Diss.
RC
3.369
MOTTA SAN GIOVANNI
1
2013 Rieq.
RC
6.122
PLACANICA
1
2013 Rieq.
RC
1.250
REGGIO DI CALABRIA
1
2012 Rieq.
RC
180.817
RIACE
2
2017 Rieq. 2018 Diss.
RC
1.793
SAMO *
1
2012 Diss. (risanato nel 2017)
RC
871
SAN LORENZO
2
2016 Diss. 2016 Rieq.
RC
2.685
SAN PROCOPIO
1
2008 Diss.
RC
539
SCILLA
1
2012 Diss.
RC
5.115
SIDERNO
1
2013 Diss.
RC
16.879
TAURIANOVA
3
2013 Rieq. 2014 Rieq. 2017 Diss.
RC
15.310
BRIATICO
1
2011 Diss.
VV
3.983
NARDODIPACE
1
2012 Diss.
VV
1.384
NICOTERA
1
2018 Diss.
VV
6.490
PIZZO
2
2014 Rieq. 2017 Diss.
VV
8.885
ROMBIOLO
1
2018 Rieq.
VV
4.649
SAN CALOGERO
2
2014 Rieq. 2017 Diss.
VV
4.460
SIMBARIO
1
2013 Rieq.
VV
956
SORIANO CALABRO *
1
2008 Diss. (risanato nel 2017)
VV
2.472
VIBO VALENTIA
2
2013 Diss. 2013 Rieq.
VV
33.357
* Il Comune di Samo (RC), precisa il sindaco Giovambattista Bruzzaniti, è stato dichiarato risanato nel 2017, dopo il dissesto del 2012.
* Il Comune di Soriano Calabro (VV), precisa il sindaco Francesco Bartone, è stato dichiarato risanato nel 2017, dopo il dissesto del 2008.