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venerdì 22 marzo 2019 | 12:50
Economia e Lavoro

Sicurezza, in arrivo in Calabria più di cento nuovi vigili del fuoco - Notizie

VIDEO | Lo ha annunciato il sottosegretario al ministero dell’Interno Candiani a Lamezia Terme durante un incontro organizzato dalla Uilpa Vigili del fuoco e dalla Uil Calabria sul futuro del soccorso tecnico

di Tiziana Bagnato

Un centinaio di nuovi vigili del fuoco in arrivo in Calabria. Una boccata d’ossigeno per il soccorso calabrese. Ad annunciare i nuovi innesti il sottosegretario al ministero dell'Interno Stefano Candiani prendendo parte a Lamezia Terme ai lavori del convegno “Quale futuro per il soccorso tecnico in Calabria: dalla necessità allo sviluppo” organizzato dalla Uilpa Vigili del fuoco e Uil Calabria.

 

Si tratta di unità alle quali andranno poi aggiunte altre risorse tramite il turn over e che fanno parte, ha spiegato il sottosegretario, di un progetto complessivo inserito nella manovra finanziaria che prevedere 1500 nuovi vigili del fuoco in tutta Italia.

 

Un territorio difficile quello calabrese, vittima da un lato del dissesto idrogeologico dall’altro del rischio sismico. Un territorio che ha decisamente bisogno di figure come quelle dei vigili del fuoco. A discuterne, nei locali dell’Istituto professionale Einaudi, il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo, Fabio Dattilo, capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, Alessandro Lupo, segretario generale della Uilpa vigili del fuoco, Maurizio Lucia, comandante dei vigili del fuoco di Catanzaro, Mario Chimenti, direttore regionale dei vigili del fuoco della Calabria e Nicola Turco, segretario generale della Uilpa.

 

Uomini che rischiano la vita quotidianamente i vigili del fuoco e che si vedono riconosciuti il ruolo di eroi solo in casi estremi o tragici, ma che nella quotidianità lottano con problemi e diritti mancati. Come ha evidenziato il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo: «Riconoscimenti economici, contratti, ruolo. Non si può parlare dei vigili del fuoco solo quando succedono delle tragedie. I precari devono essere assunti, il corpo potenziato, i riconoscimenti economici sono necessari per permettere loro di lavorare con tranquillità».