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lunedì 25 marzo 2019 | 17:32
Economia e Lavoro

Reggio, la protesta delle cooperative sociali si sposta in Comune - Notizie

VIDEO | Al centro delle richieste, i pagamenti degli stipendi. E mentre Palazzo San Giorgio lancia messaggi rassicuranti, i dipendenti occupano la sala consiliare 

di Redazione

Incontro al Comune di Reggio

Il vicesindaco di Reggio Calabria Armando Neri e gli assessori alle Politiche sociali ed alle Finanze, Lucia Nucera e Irene Calabrò, hanno incontrato a Palazzo San Giorgio una delegazione dei lavoratori delle cooperative "Skinner", "Libero Nocera" e "Asia", accompagnati dai rappresentanti del Terzo Settore e della Cisl. Nel corso dell'incontro – viene specificato in una nota del Comune - i rappresentanti dell'Amministrazione hanno espresso massima disponibilità nei confronti delle Cooperative, condividendo la difficoltà degli operatori dovuta ai ritardi delle spettanze loro dovute per i servizi erogati.

Le soluzioni del Comune

Nel ribadire che le attività sono garantire attraverso l'erogazione di fondi regionali, non di competenza comunale, il Comune ha annunciato che mercoledì 27 marzo si terrà la riunione della Commissione di valutazione dei progetti della Regione del Fondo non autosufficienza, al termine della quale saranno erogati all’ente le risorse per il pagamento delle spettanze pregresse. Sempre nel comunicato, si riporta l’impegno dell’amministrazione comunale che si è impegnata al pagamento, tramite anticipazione del fondo, di alcune fatture nei confronti delle Cooperative, ed alla contestuale convocazione di un tavolo, previsto per venerdì 29 marzo, al fine di relazionare in merito all'interlocuzione già avviata, direttamente dal sindaco, con il Dipartimento regionale alle Politiche Sociali e del Lavoro, per l'erogazione del Fna, che consentirà lo sblocco dei successivi pagamenti nei confronti delle cooperative, secondo un cronoprogramma concordato.

L’occupazione della sala consiliare

 Una soluzione non condivisa pienamente dagli operatori e dalle sigle sindacali. La situazione è infatti precipitata nel cuore del pomeriggio, con l’occupazione dell’aula consiliare di Palazzo San Giorgio. Momenti di tensione culminati con l’interruzione delle trattative a seguito della richiesta di sospendere lo stato di agitazione e riprendere il servizio. Lavoratori e sindacalisti sono pronti a spostare le loro attività all’interno dell’emiciclo della casa municipale reggina.