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mercoledì 24 aprile 2019 | 12:48
Cultura

Gli uccelli nidificanti del Parco dell’Aspromonte in una pubblicazione scientifica - Notizie

Il volume rappresenta un vero e proprio manuale di facile consultazione che tratta le 66 specie incontrate durante le indagini di campo

di Redazione

Dal falco pecchiaiolo alla tortora selvatica, dalla balia dal collare al verzellino: 66 specie censite, alcune di grande valore conservazionistico, per creare una check-list degli uccelli nidificanti nel Parco dell’Aspromonte, integrare la banca dati a disposizione della ricerca e divulgare all’esterno informazioni utili per la salvaguardia e la tutela della biodiversità.

La collana del Parco si arricchisce di un nuovo prezioso volume scientifico, pubblicato dall’Epna e che rappresenta il risultato di due stagioni di campionamento condotte dai tecnici della Stazione Ornitologica Calabrese (StOrCal) per conto dell’Ente Parco dell’Aspromonte nell’Area Protetta. Il libro, “Gli Uccelli nidificanti nei boschi e nelle aree aperte del Parco Nazionale dell’Aspromonte” è stato presentato nel corso degli “Incontri di Natura”, ciclo di eventi organizzati a Reggio Calabria per celebrare il venticinquesimo compleanno del Parco e con l’intento di promuovere la biodiversità e la geodiversità dell’Aspromonte.

L’Ente Parco ha voluto contrapporre alla carenza di informazioni e dati un’azione sistematica e strategica con programmi di indagine faunistica e floristica, anche con il supporto delle Università, calabresi e non solo, con il duplice obiettivo di colmare le lacune esistenti e, nello stesso tempo, favorire la crescita professionale di tanti giovani, laureati in discipline scientifiche. La pubblicazione riporta i risultati della prima indagine organica, svolta secondo uno specifico protocollo, sugli uccelli che frequentano gli ambienti forestali e le aree aperte dell’Aspromonte. Il lavoro svolto costituisce un’ottima base conoscitiva, sulla quale impostare ulteriori sforzi di ricerca, andando a coprire l’intero territorio protetto. Il Parco ha così creato una prima check-list aggiornata di tutte le specie presenti nei due ambienti esaminati (aree boscate ed aree aperte), completata da approfondimenti e schede descrittive specifiche.