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martedì 17 marzo 2015 | 10:47
Cronaca

Corruzione nelle Grandi opere, interessato anche un tratto della Salerno-Reggio - Notizie

Nell’inchiesta ‘Sistema’ che vede arrestate 4 persone e 51 indagati, entra anche la Calabria. Interessato un tratto dell’A3 e perquisizioni anche a Crotone

di Redazione

L’inchiesta “Sistema” della procura di Firenze e dei Ros che vede 4 arrestati e 51 indagati per corruzione negli appalti pubblici delle Grandi Opere, è arrivata fino in Calabria. Tra le province dove sono stati eseguiti i provvedimenti risulta anche Crotone. Si tratta, per gli inquirenti, di un “articolato sistema corruttivo”. Gli arrestati sono l'ex super-dirigente del ministero dei Lavori Pubblici Ercole Incalza, il suo collaboratore Sandro Pacella e gli imprenditori Stefano Perotti e Francesco Cavallo.

 

Le indagini hanno documentato che le società consortili aggiudicatarie degli appalti delle Grandi Opere sarebbero state indotte da Ercole Incalza ad affidare all’imprenditore Stefano Perotti, incarichi di direzione lavori per la realizzazione di diverse "Grandi Opere", tra cui un appalto Anas relativo a un macro lotto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.

 

Dalle indagini è emerso che Incalza, preoccupato per una nuova norma che non gli consentirebbe di rimanere nella pubblica amministrazione al superamento del limite d'età per la pensione , attiva i suoi contatti per trovare una soluzione al problema.

 

Ed ecco che spunta nell’inchiesta il sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro. Incalza segnala a Del Basso che non è stato presentato – si legge nell'ordinanza del gip di Firenze – un emendamento che riguarda la Struttura Tecnica di Missione: “... invece ci siamo guardati la cosa... la commissione.. non hanno messo l'emendamento della struttura Tecnica di Missione.. ti ricordi?

 

Il sottosegretario Del Basso si mostra disponibile ad aiutare l’amico e risponde dicendo che provvederà subito a far presentare dalla deputata cosentina Enza Bruno Bossio un emendamento che gli consentirebbe di mantenere il suo incarico fino al termine del 2015: “... lo dobbiamo far presentare ora ... quello era decaduto come sai ... proposto .. quindi noi lo dobbiamo far mettere per l'Aula entro l'una ..ora me l'ha detto Giusy ora chiamo subito Enza Bruno Bossio”. Poco dopo, Del Basso rassicura Incalza dicendo che Bruno Bossio ha depositato l'emendamento. Emendamento che però non è mai passato.