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mercoledì 19 giugno 2019 | 08:41
Cronaca

«Il caso sia riaperto»: striscioni a Lamezia per i due netturbini uccisi - Notizie

In occasione dell'apertura del festival Trame i familiari dei due innocenti uccisi nel 1991 lanciano l'ennesimo appello. Un delitto irrisolto maturato nella lotta per il controllo dei rifiuti

di Tiziana Bagnato

"Due netturbini uccisi dalla mafia sul lavoro. Due colombe innocenti che gridano ancora in volo sete di giustizia". È il contenuto di uno degli striscioni che i familiari dei due netturbini uccisi nel 1991 hanno appeso a piazzetta San Domenico, uno dei luoghi in cui si terrà il Festival Trame, che verrà inaugurato oggi. Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano vennero freddati mentre svolgevano il loro lavoro a Lamezia nel quartiere Miraglia. Vittime innocenti e casuali della 'ndrangheta per il controllo della raccolta dei rifiuti. Ad oggi nessuno ha pagato per quel barbaro omicidio. I familiari chiedono che venga riaperto il caso e fatta giustizia.