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giovedì 4 luglio 2019 | 16:29
Italia Mondo

La mail choc di un'azienda: «Non vogliamo corrieri di colore o simili» - Notizie

Polemiche per l’incredibile testo della missiva inviata da un'impresa bresciana ai suoi fornitori e clienti. La spiegazione: «È stato lo sfogo di un momento ma così si danno una calmata»

«Chiediamo tassativamente, pena interruzione di rapporto di fornitura con la vs Società, che non vengano più effettuate consegne utilizzando trasportatori di colore e/o pakistani, indiani o simili», è il testo della mail choc inviata dalla Chino Color Srl di Lumezzane, azienda del Bresciano che si occupa delle lavorazioni di nichelatura e cromatura su ottone, il 21 giugno scorso, a tutti i suoi fornitori e clienti.

«Gli unici di nazionalità estera che saranno accettati saranno quelli dei paesi dell'est – c’è scritto ancora nella mail che ha come oggetto “comunicazione importante” -, gli altri non saranno fatti entrare nella nostra azienda né tantomeno saranno scaricati».La notizia, riportata oggi da “Il Giornale di Brescia”, ha evidentemente scatenato polemiche e disappunto.

L'azienda: «È stato lo sfogo di un momento»

«È stato lo sfogo di un momento, lo sappiamo tutti che non è possibile fare come abbiamo scritto, così però ci pensano un po’ e si danno una calmata», ha spiegato, provando a smorzare i toni della questione, un collaboratore dell’imprenditore alla guida dell’azienda, Federico Becchetti, con cui, come spiega sempre la testata bresciana, non è stato possibile parlare perché «è molto impegnato», hanno detto dall’azienda.

Sebbene giustificata come «sfogo» dalla Chino Color, la mail non è comunque piaciuta a Matteo Zanotti, amministratore delegato di Dtm-Deterchimica, azienda di Torbole e Casaglia, che martedì ha riunito il suo staff per condividere la posizione da tenere.