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venerdì 5 luglio 2019 | 11:02
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Le tigri uccidono e sbranano l'addestratore, tragedia al circo Orfei - Notizie

Aggredito durante l'addestramento nelle prove dello spettacolo. Ettore Weber era un domatore esperto, tra i più conosciuti in Italia

di Andreina Morrone

Orrenda fine per un domatore di un circo Orfei, Ettore Weber, di 61 anni.La vittima, che lavorava per uno degli spettacoli itineranti diretti da Marina Monti, è stato azzannato dapprima da una sola tigre ed è poi morto per le ferite riportate. E' successo ieri sera intorno alle 20 a Triggiano, nel Barese. Al momento dell’aggressione l'uomo era impegnato nell'addestramento di quattro tigri nelle prove dello spettacolo.

La ricostruzione

Secondo una prima ricostruzione dei fatti fornita dai carabinieri. Weber stava addestrando quattro tigri contemporaneamente quando è stato azzannato prima da uno degli animali. Subito dopo, anche gli altri tre si sono accaniti contro di lui. Prontamente soccorso dal personale del circo, e poi dal 118, l'uomo è però deceduto a causa delle gravi ferite riportate.

Weber era un domatore esperto, tra i più conosciuti in Italia, difficile perciò stabilire perché una delle tigri lo abbia aggredito durante manovre di addestramento quotidiane. L'inchiesta della procura punta ad accertare se gli animali fossero tenuti nelle condizioni prescritte dalla normativa e per questo stanno esaminando tutte le autorizzazioni concesse al circo.

I precedenti

Agli inquirenti toccherà quindi analizzare anche lo storico delle attività del circo. Come riporta Repubblica, per esempio nel 2013 due cuccioli di tigre, che avrebbero dovuto esibirsi a Martina Franca nello stesso circo, erano stati sequestrati dagli uomini della Forestale perché il loro trasporto e la loro custodia non era stata autorizzata. Marina Monti, responsabile del circo, aveva preso le distanze dall'episodio, imputando la responsabilità al domatore che all'epoca aveva portato le tigri.E nell’aprile dello scorso anno un altro episodio singolare è avvenuto a Surbo, in provincia di Lecce. Dinanzi alle proteste di alcuni cittadini che avevano lamentato le condizioni in cui sarebbero stati tenuti gli animali (proteste sfociate in una vera e propria rissa), la Monti aveva difeso l'operato del circo, rivendicando la correttezza del proprio operato.