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lunedì 20 aprile 2015 | 11:34
Politica

Bilancio, Ciconte contro Wanda Ferro: ‘solo ridicole dichiarazioni’ - Notizie

Il vice presidente della Giunta regionale: ‘irresponsabile il comportamento della Ferro, che non ha mosso un dito quando la Regione era gestita dal suo amico Scopelliti’

di Redazione

“La candidata del centrodestra alla guida della Regione Wanda Ferro, sconfitta sonoramente da Mario Oliverio, tenta in tutti i modi di ritagliarsi uno spazio politico, ricorrendo a roboanti e ridicole dichiarazioni sull'operato della giunta regionale». È quanto dichiara, in una nota, il vicepresidente della giunta regionale Vincenzo Ciconte. «L'ultima, in ordine di tempo – prosegue –, prende di mira la proposta di bilancio sottoposta all'esame del Consiglio. Le sue affermazioni, a tal proposito, non sarebbero nemmeno degne di alcuna considerazione, se non fosse per il fatto che a rilasciarle sia stata un ex amministratore, già assessore comunale e presidente dell'amministrazione provinciale di Catanzaro, che dovrebbe essere informata sullo stato della finanza pubblica e in particolare di quella regionale, nonché delle nuove regole in materia di armonizzazione dei bilanci degli enti pubblici».

«Mi rendo conto – aggiunge Ciconte – che è difficile, per quanti, come la Ferro, abituati a gestire e sperperare con estrema leggerezza le risorse pubbliche, arrivando persino a costruire un ippodromo allo stato in condizioni di abbandono, prendere atto del fatto che i bilanci dei vari enti d'ora in avanti devono essere tra loro omogenei e confrontabili, obbligando gli amministratori a un cambio radicale di mentalità nel modo di operare. Le nuove regole si pongono l'obiettivo di fare emergere i debiti effettivi delle amministrazioni territoriali, attraverso un'operazione di "pulizia" e "trasparenza" dei bilanci attuata, da un lato, con una azione di "riaccertamento straordinario dei residui", tesa alla verifica dell'esigibilità dei crediti e/o dell'effettiva sussistenza di obbligazioni giuridicamente vincolanti relative agli impegni assunti nei pregressi esercizi finanziari e, dall'altro, con l'introduzione del "bilancio consolidato della regione". La riforma dell'armonizzazione contabile è entrata in vigore dal primo gennaio di quest'anno e noi ci siamo attenuti scrupolosamente al suo dettato. È perciò irresponsabile il comportamento della Ferro, che non ha mosso un dito quando la Regione era gestita dal suo amico Scopelliti e che oggi pretende, dal nuovo governo insediatosi da pochi mesi, la soluzione di tutti i problemi della Calabria. Non possono essere ritenute diversamente le sue esternazioni in merito alla manovra economico-finanziaria che abbiamo sottoposto all'attenzione del consiglio regionale, licenziata dalla competente commissione con il voto di astensione dei gruppi di minoranza i cui rappresentanti hanno portato il loro valido contributo. Manovra che pur non consentendo interventi significativi nei diversi settori, è comunque caratterizzata da alcune scelte, sicuramente molto significative, sia per il risanamento finanziario che per le fasce più deboli della popolazione».

Il vicepresidente calabrese insiste: «Sarei stato ben felice di confrontarmi in consiglio regionale con Wanda Ferro, alla quale avrei potuto dimostrare, con i fatti, la reale portata dell'attenzione riservata dal governo regionale alle Province e ai Comuni. Infatti, non solo abbiamo sbloccato tutti i fondi che le Province attendevano da tempo, ma abbiamo già definito con l'apporto del Presidente del Cal (Consiglio regionale delle autonomie locali) Sergio Abramo e i rappresentanti dell'Anci e dell'Upi, gli spazi finanziari che saranno concessi dalla Regione in base al Patto di stabilità verticale del 2015. È stato approvato inoltre dalla giunta regionale un progetto di legge sulle funzioni delle Province, che sarà discusso a breve dal Consiglio, in attesa della riforma più complessiva dell'assetto delle istituzioni locali calabresi, in attuazione della legge Delrio (56/2014). Sono stati altresì finanziati ai Comuni i progetti presentati con i Pisl e a giorni si terrà, convocata dal presidente Oliverio, l'Assemblea dei sindaci. Un'attenzione così marcata nei confronti degli enti locali, con i quali intendiamo costruire un vero patto di collaborazione, costituisce una grande novità per la nostra Regione, da sempre distante dagli amministratori locali».«

Eppure, secondo la Ferro – conclude Ciconte –, ci appresteremmo a dare il colpo di grazia proprio ai Comuni, mandandoli in dissesto finanziario. Stia tranquilla Wanda Ferro, il presidente Oliverio e la sua giunta sono impegnati in un'opera di ricostruzione del tessuto socio-economico e culturale della nostra regione e opereranno con estremo rigore e trasparenza, nel pieno rispetto della legalità, per assicurare un futuro migliore ai calabresi e soprattutto per dare nuove speranze alle giovani generazioni».