San Ferdinando, avviato il progetto “Carta identità-donazione organi”

Una nuova modalità di dichiarazione della volontà di donazione di organi e tessuti. Un'azione strategica per il sistema trapianti nel suo complesso che permette di registrare la volontà, il proprio consenso o diniego
21 ottobre 2016
15:31

Ha preso anche a San Ferdinando il via il progetto "Carta identità-donazione organi".

Una nuova modalità di dichiarazione della volontà di donazione di organi e tessuti. Un'azione strategica per il sistema trapianti nel suo complesso che permette di registrare la dichiarazione di volontà, il proprio consenso o diniego alla donazione, firmando un semplice modulo nel momento di rilascio o rinnovo del documento di identità.


"Si tratta di un progetto - ha commentato la Commissione straordinaria - di grande valore civile. I san ferdinandesi, così come i cittadini degli altri Comuni che hanno già aderito in provincia di Reggio Calabria, al momento del rinnovo della carta d'identità potranno operare una scelta di grande civiltà, indicando la volontà di donare, o meno, gli organi. Donare gli organi è indice di grande altruismo e sensibilità verso coloro che attendono un organo per sopravvivere e riprendersi la vita".

 

Con il citato progetto, i maggiorenni che si presentino all'Ufficio Anagrafe per rinnovare o richiedere il rilascio della carta d'identità, potranno specificare sul proprio documento se consentono o meno alla donazione di organi. Saranno infatti invitati dall'operatore dell'ufficio anagrafe a manifestare il proprio consenso o diniego alla donazione sottoscrivendo un apposito modulo che potrà essere preventivamente scaricato dal sito istituzione del Comune. Le informazioni verranno trasferite al Sistema Informativo Trapianti che viene costantemente consultato in caso di bisogno.

 

E' una scelta di grande civiltà e progresso che ha coinvolto il presidente dell'associazione Aido provinciale Pasquale Conti e Pellegrino Mancini, responsabile per la Regione Calabria del centro Nazionale Trapianti, e gli operatori del servizio anagrafe che sono stati appositamente formati per svolgere il servizio di raccolta delle adesioni e di registrazione nella Banca Dati Nazionale. "Siamo molto soddisfatti continuano i Commissari - di questo ulteriore servizio che forniamo ai cittadini e che arricchisce l'intera comunità".

 

Le adesioni registrate al Comune non verranno indicate sul documento di identificazione ma saranno trasmesse direttamente e in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti. Il colloquio tra il sistema informativo comunale e il Sistema Informativo Trapianti utilizzando un canale crittografato (https) che prevede una mutua autenticazione fra due sistemi tramite un certificato digitale. Il Sistema Informativo Trapianti viene consultato per ogni potenziale donatore in stato di accertamento di morte cerebrale dal Centro Regionale Trapianti in modalità sicura e in regime di h 24. Questo meccanismo consente di verificare per ogni accertamento di morte con criteri neurologici se il potenziale donatore si era espresso in vita (e in questo caso fa testo la sua volontà negativa o positiva); nell'eventualità che non vi sia stata alcuna volontà dichiarata viene data ai familiari la possibilità di opporsi o meno alla donazione.

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