Presidente di squadre di calcio: così Pesce conquistava il consenso sociale

Il latitante è stato proprietario di due squadre dilettantistiche, l’Interpiana di Rosarno e il Sapri. Boss tra i più pericolosi è stato arrestato stamani nella sua abitazione
1 dicembre 2016
10:47

Appassionato di calcio, tanto da essere stato presidente e proprietario - direttamente o indirettamente - di due squadre dilettantistiche Marcello Pesce, detto il "ballerino", il latitante di 'ndrangheta arrestato stamani dalla polizia. Ma l'interesse per il calcio, secondo gli investigatori, non era solo passione.

 


VIDEO | 'Ndrangheta, catturato il latitante Marcello Pesce

 

Col controllo di squadre come l'Interpiana di Rosarno, od il Sapri (Salerno), Pesce contava anche di raccogliere l'ammirazione dei tifosi e quindi il consenso per la sua organizzazione criminale.

 

IL PROFILO | Marcello Pesce, lo stratega della ‘ndrangheta

 

Marcello Pesce, figlio di Rocco e nipote del defunto boss Giuseppe, è ritenuto il capo indiscusso dell'omonima cosca. Negli ultimi anni, ad accusarlo, era stata anche sua cugina, Giuseppina Pesce, figlia del boss Salvatore, divenuta collaboratrice di giustizia.

GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top