In un agriturismo del Cosentino un “market della cocaina”: sei arresti -NOMI

Rinvenuti e sequestrati complessivamente 650 grammi di cocaina e la somma in contanti di 40mila euro. Denunciate anche dieci persone
7 ottobre 2016
10:32

Sei misure cautelari per spaccio di sostanze stupefacenti continuato in concorso, e tre persone sottoposte all'obbligo di firma. E' il bilancio di una operazione condotta dai carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro originata dalle denunce, presentate nel settembre 2014, da due cittadini di Trebisacce, per lesioni personali e tentata estorsione. Le indagini hanno consentito di individuare l'esistenza di una fitta rete di spaccio di cocaina nell'area della Sibaritide.

 


L'operazione è stata denominata “Old mill”, versione inglese del nome dell'agriturismo “Il Vecchio Mulino” di Trebisacce, attività riconducibile ad uno degli indagati, Luigi Praino, dove avvenivano incontri per la cessione delle sostanze stupefacenti. Praino, avvalendosi anche della collaborazione della sua convivente, sarebbe riuscito a monopolizzare l'attività di spaccio nell'area ionica tra Trebisacce, Corigliano, Villapiana e Cassano Ionio.

 

Dalle intercettazioni emerge il frequente ricorso ad un linguaggio criptico utilizzato per indicare la droga: "alberi", "camicette", "moto", "neve". Le telecamere installate in prossimità dell'agriturismo hanno permesso di registrare i movimenti interni e l'arrivo degli acquirenti, che utilizzavano generalmente un'entrata secondaria. Nell'agriturismo lo stupefacente veniva occultato in diversi luoghi, perfino sotto tegole e tettoie, autovetture o cespugli. La droga proveniva anche dalla provincia di Reggio Calabria, così come appurato nel corso dell'indagine con l'arresto di due persone provenienti dalla locride.

 

Tra i principali collaboratori di Praino vi sono gli indagati Giovanni Guidi e Simone Cimino, che si recavano ogni settimana all'agriturismo per prelevare ingenti quantitativi di cocaina. Alla vendita ed al taglio dello stupefacente provvedevano anche due cittadini marocchini, Nabil Arabi e Mohamed Nasser. Nel corso delle indagini è stata trovata della droga nel condominio di Guidi e anche la somma in contanti di 11.000 euro. Nel complesso sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 650 grammi di cocaina e la somma in contanti di 40.000 euro circa. Denunciate anche altre 10 persone.

 

Gli arrestati - L'indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. Gli arrestati dell'operazione sono Luigi Praino, 53 anni, e Giovanni Guidi, 46 anni, finiti in carcere. Ricercato, al momento, Nabil Arabi, 33 anni, marocchino. Arresti domiciliari per Biagio Casella, 44 anni, Mohamed Nassir, 32 anni, marocchino, e Simone Cimino, 36 anni. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per una donna di 44 anni, e due uomini di 44 e 26 anni.

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