‘Ndrangheta, presidente Gruppo Caronte: «Fiducia nella magistratura»
Olga Mondello Franza si rivolge a clienti e fornitori: «Il provvedimento di controllo giudiziario non cambia nulla nella gestione e nel management»
«Riteniamo di dover rassicurare clienti, dipendenti, fornitori e tutti gli altri stakeholders riguardo al provvedimento emesso oggi dal Tribunale di Reggio Calabria, che ha disposto l’amministrazione giudiziaria per la Caronte & Tourist S.p.a». Con queste parole Olga Mondello Franza, presidente del Gruppo C&T, commenta il provvedimento ordinato stamane dalla Procura.
La società, che si occupa del traghettamento nello Stretto di Messina ed è stata valutata 500 milioni di euro, è stata posta in amministrazione giudiziaria per sei mesi.
«Si tratta – spiega il manager - di uno strumento innovativo previsto dalla legge che prevede un “controllo giudiziario” sull’attività dell’impresa, che continua senza alcuna limitazione oggettiva o soggettiva, e senza alcuna modifica dei vertici. Essa, infatti, ha come necessario presupposto che l’azienda non sia assolutamente riconducibile a soggetti socialmente pericolosi e che vada anzi affiancata e coadiuvata proprio per evitare il rischio di infiltrazione».
«Nella fattispecie - chiarisce il presidente del Gruppo C&T - il provvedimento prende le mosse da situazioni che risalgono a periodi remoti e che comunque non hanno mai avuto alcun riferimento alla normale operatività aziendale. Il Gruppo Caronte & Tourist, d’altra parte, si è da tempo dotato di strumenti procedurali e ha assunto forme di governance indirizzate alla radicale eliminazione di qualunque elemento di opacità nello svolgimento del proprio business».
«Nel confermare la nostra fiducia non formale nell’operato della Magistratura - conclude Mondello Franza - siamo certi che in tempi ancor più brevi di quelli usualmente previsti per situazioni siffatte riusciremo a dimostrare la assoluta liceità delle nostre attività e l’importante percorso di legalità che ci vede da tempo protagonisti».
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