Occultava ricavi per evadere le tasse, nei guai imprenditore di Altomonte

L'uomo, titolare di un'attività di vendita di autoveicoli, avrebbe sottratto al fisco oltre due milioni di euro

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di Salvatore Bruno
9 ottobre 2018
11:48

I militari della Guardia di Finanza di Castrovillari hanno eseguito un sequestro preventivo per l’importo di circa due milioni e trecentomila euro, emesso dal Gip della città del Pollino, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di G.C., 52 anni, titolare di una ditta individuale di commercio di autoveicoli con sede nel ad Altomonte. L’uomo è indagato per evasione fiscale ed occultamento di documenti contabili. L’attività rappresenta l’epilogo di una complessa attività d’indagine in materia economico-finanziaria espletata dalle Fiamme Gialle su delega del procuratore Eugenio Facciolla e del sostituto Flavio Serracchiani.

Le auto importate da diversi paesi europei

L’indagine è stata avviata in seguito ad un ordinario controllo fiscale che ha interessato gli anni 2011, 2012 e 2013. L’imprenditore è risultato evasore totale non avendo mai dichiarato ricavi per oltre sette milioni di euro ed evadendo imposte per oltre due milioni. Il commercio delle autovetture, circa 250 le transazioni ricostruite, avveniva prevalentemente attraverso acquisti effettuati da paesi europei, in particolare la Germania e la successiva rivendita, non dichiarata, in diverse regioni d’Italia, in particolare Calabria, Lazio, Campania e Basilicata. Al fine di sottrarsi ai controlli ed impedire la ricostruzione del volume di affari e dei redditi l’imprenditore aveva provveduto a distruggere gran parte della documentazione contabile. Il sequestro preventivo disposto a carico dell’imprenditore si è reso necessario per garantire il fisco, in caso di condanna, del rientro delle somme non versate.


L’imprenditore rischia fino a dieci anni di reclusione

Il reato di occultamento o distruzione di documenti contabili è sanzionato con la reclusione fino a sei anni, mentre per l’omessa dichiarazione di imposte è prevista la reclusione fino a quattro anni. Sono stati sottoposti a sequestro conti correnti, titoli di credito, beni immobili e numerose autovetture ancora intestate al commerciante, tra le quali anche potenti autovetture di rinomate marche automobilistiche tedesche.

Giornalista
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