Processo ai clan di Rosarno, richiesti cento anni di carcere

Gli imputati sono considerati dagli inquirenti tutti appartenenti ai clan Bellocco e Pesce di Rosarno. La pena più alta, 18 anni e nove mesi, è stata richiesta per il boss Umberto Bellocco
di Redazione
18 marzo 2015
10:47

Oltre cento anni di carcere sono stati richiesti dal pm Matteo Centini per i 19 imputati nel processo “Sant’Anna”. Gli imputati, considerati affiliati alle cosche dei Pesce e dei Bellocco di Rosarno, sono accusati di associazione mafiosa, armi, intestazione fittizia di beni e favoreggiamento.


Il processo è scaturito dalle indagini del Ros e del Comando Provinciale di Reggio Calabria che nell’agosto scorso ha portato all’arresto di ventiquattro persone. La pena più alta è stata richiesta dalla Procura Distrettuale nei confronti di Bellocco Umberto (18 anni e nove mesi), ritenuto dagli inquirenti il boss dell’associazione mafiosa.



Ecco le richieste:


Bellocco Umberto 18 anni e 9 mesi
Oliveri Umberto 14 anni e 6 mesi
Barone Salvatore 13 anni
Messina Elvira 12 anni e 8 mesi
Bellocco Domenico 10 anni e 6 mesi
Ciraolo Giuseppe 10 anni
Oliveri Francesco 10 anni
Forte Michele 8 anni e 8 mesi
Bartolo Domenico 2 anni e 9 mesi
Bruzzese Antonella 2 anni e 9 mesi
Bartolo Antonella 2 anni e 8 mesi
Bartolo Rosanna 2 anni e 5 mesi
Spagnolo Francesca 2 anni e 5 mesi
Corrao Domenico 2 anni e 5 mesi
Cimato Fabio 2 anni e 5 mesi
Sergio Biagio 2 anni
Cimato Mercurio 1 anno e mesi 9
Paladino Massimo 1 anno e mesi 9
Seminara Giorgio 1 anno e mesi 9
Zangari Salvatore 1 anno e mesi 9

 

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