Trasporto abusivo di fuochi pirotecnici: un arresto nel Catanzarese

Il nucleo artificieri ha sequestrato 100 kg di articoli pirotecnici. Annullati i fuochi d'artificio per la festa di San Rocco
di L. C.
28 agosto 2017
14:07

Lo scorso giovedì, personale del locale nucleo artificieri della Questura di Catanzaro ha proceduto al sequestro di materiale esplodente costituito da artifici ed articoli pirotecnici riconosciuti per un peso lordo di circa 100 kg ed un contenuto esplosivo netto pari a 41,352 kg, detenute all’interno di un furgone adibito al trasporto di materiali esplodenti da C.R. di 52 anni, già noto alle forze dell’ordine.

 


Nell’ambito di programmate attività ministeriali finalizzate al monitoraggio, controllo e ispezione di fabbriche, depositi e persone soggette ad autorizzazioni e licenze dell’autorità di P.S. nel campo del settore pirotecnico e dei fuochi artificiali, al fine di attuare un’ampia attività di prevenzione e repressione dei reati connessi al potenziale traffico illecito di sostanze esplosive e materiali esplodenti, personale antisabotaggio si è recato a Girifalco presso il sito autorizzato dall’autorità locale di P.S. per il posizionamento e sparo dei fuochi artificiali per la festività di San Rocco. Sul posto, riscontrata l’assenza del materiale esplodente, il personale si poneva alla ricerca, individuando il mezzo autorizzato per il trasporto parcheggiato al di fuori dell’ambito territoriale prescritto dalla specifica licenza.

 

La verifica sul mezzo consentiva di rinvenire sei imballi contenenti materiale pirotecnico professionale di varia tipologia, che il C.R. asseriva di dover trasportare per lo spettacolo pirotecnico a Girifalco. Dall’analisi della documentazione emergevano, sin da subito, profili di reità a carico dello stesso, per il reato previsto dal codice penale per il trasporto e la detenzione abusiva di materiale esplodente, in quanto l’uomo, in abuso della licenza di trasporto rilasciata dalla Prefettura di Benevento, valevole per la sola giornata del 23.08.2017 lungo il percorso dal deposito di partenza del materiale esplodente, ubicato in Pannarano (BN) all’autorizzato sito di sparo di Girifalco (CZ), si trovava in un giorno diverso, il 24.08.2017, e in un luogo diverso (Gasperina) rispetto al contenuto della richiamata licenza di trasporto, un luogo che non ricade, neanche, lungo la via ordinaria dell’itinerario.

 

Ancora una volta spettacoli pirotecnici programmati nella provincia non possono essere realizzati a causa della leggerezza, della superficialità e del mancato rispetto delle leggi da parte di persone che, incuranti della pericolosità del materiale pirotecnico, abusano delle concessioni dell’autorità di P.S.

 

l.c.

Giornalista
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