Giorno della Memoria a Tarsia, ecco il programma delle iniziative

Gli eventi partiranno oggi e si concluderanno il 29 gennaio. In occasione della ricorrenza si consegneranno medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager
di G. D.A.
23 gennaio 2018
09:37

Ricorre il 27 gennaio il Giorno della Memoria, formalmente istituito dallo Stato italiano nel 2000. La ricorrenza ha una portata internazionale ed è celebrata in questa data ogni anno come giornata di commemorazione delle vittime dell’Olocausto. In questo giorno si celebra la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa.

Le iniziative a Tarsia

La memoria deve essere elemento vivo. Per questo motivo, il Comune di Tarsia si è adoperato affinchè anche in questa circostanza le lezioni del passato diventino occasione di riflessione sulle contraddizioni e sulle speranze del nostro tempo. Un “guardare indietro per guardare avanti” e salvaguardare il tenore della nostra vita democratica oggi.


Le attività previste nel Campo di internamento di Ferramonti di Tarsia si svolgeranno dal 23 al 29 gennaio. Nascono dalla stretta collaborazione tra il consigliere delegato alla Cultura, Roberto Cannizzaro e l’associazione “Ferramonti”. Partiranno ufficialmente oggi, 23 gennaio, con la presentazione e installazione della mostra itinerante   “Ferramonti di Tarsia: passato, presente e futuro" a cura dell'Istituto comprensivo Torano Castello – Lattarico. La giornata prevede l’esibizione dell'orchestra della stessa scuola con brani musicali attinenti il tema della Memoria.

In programma il 24 gennaio, lo spettacolo teatrale “La partita di scacchi” a cura dell'associazione “Maschere e Volto”. Lo spettacolo teatrale è liberamente tratto dalle Memorie e Testimonianze di Paolo Salvatore (direttore del campo) in “Ferramonti di Tarsia, Voci da un campo di Concentramento fascista 1940-1945” di Mario Rende, e da “Con la gente di Ferramonti” di Nina Weksler.

 

Il 25 gennaio, invece, sarà la volta del recital “Le Vie della Memoria” a cura degli alunni e dei docenti della Scuola secondaria di primo grado di Tarsia, che faranno da cornice alla presentazione del libro “Ferramonti 1943” di Mario Giacompolli, che sarà presente alla presentazione del suo romanzo. In apertura, i cotributi del sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, e del consigliere delegato alla Cultura, Roberto Cannizzaro.

 

Ancora scambio di idee con il libro “Vivrò libera nella Terra Promessa” di Edith Fischhoff Gilboa. Il volume edito dalla Mursia, racconta la vita della scrittrice, ex internata di Ferramonti. Ne parleranno il 26 gennaio l’autrice, Edith Fischhoff Gilboa, Teresina Ciliberti, consulente letteraria del Comitato Dante Alighieri di Cosenza e il sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso. L’evento è inserito nelle attività del progetto Memory Art – L’arte attraversa la Memoria.

 

Il giorno della Memoria

Il 27 gennaio, giorno della memoria, tra le numerose istituzioni presenti, religiose e civili, il presidente della Regione, Mario Oliverio, il prefetto Gianfranco Tomao che consegnerà le medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager. Non mancheranno: il consigliere della Regione Calabria, Franco Sergio, il presidente Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, Edith Fischhoff Gilboa – ex internata, Stanislao De Marsanich, presidente de “I Parchi Letterari” e Alessandro Masi, segretario generale società “Dante Alighieri”. La giornata vedrà il susseguirsi di vari momenti culturali e musicali: verrà istituito il Parco Letterario Ernst Bernhard e sarà inaugurata la Biblioteca del Campo che porterà il nome di Gustav Brenner, ex internato di Ferramonti che dopo la liberazione decise di stabilirsi a Cosenza dove fondò la Casa Editrice Brenner. Alle 11.30, nella sala conferenze, si terrà la relazione dal titolo “La Shoah e conflitto di civiltà”, a cura del cavaliere del Lavoro Professor Giancarlo Elia Valori, titolare della “Cattedra della pace” presso l’Università Ebraica di Gerusalemme e la Yeshiva University di New York. La tavola rotonda sarà moderata dalla giornalista Fiorenza Gonzales. Alle ore 15, per lo Spazio della memoria musicale, il Concerto a cura del Conservatorio di musica “Giuseppe Verdi” di Milano dal titolo “Verboten. La musica proibita dal nazifascismo: da Mendelssohn alle canzonette... per non parlare del Jazz...”.

Progetti e convegni

Le manifestazioni proseguiranno il 28 gennaio, con l’illustrazione del libro e del progetto cinematografico “Ferramonti: storia di una vita” di Pino Ambrosio e Tommaso Orsimarsi. A prendere la parola, oltre al primo cittadino di Tarsia, uno dei due autori, Tommaso Orsimarsi, Esperia Piluso, responsabile Ufficio stampa "Ferramonti: Storia di una vita" e Maria Stillo.

Infine, il 29 gennaio, la Comunità ebraica di Napoli organizza il convegno “Diritto e Memoria: profilo storico-giuridico della persecuzione razziale da parte del regime totalitario nel periodo compreso tra il 1938 e il 1945”. Relazioneranno: Roberto Ameruso, sindaco di Tarsia, Roque Pugliese, consigliere della Comunità ebraica di Napoli e referente per la Regione Calabria, Franco Galiano, presidente Accademia internazionale del Cedro, Antonio Ordile, avvocato in Roma, con una relazione dal titolo “Le leggi razziali: epilogo del diritto”, Walter Brenner, con alcune riflessioni sulla memoria, e il rabbino maggiore Umberto Piperno, con la sua riflessione sul ricordo dei giusti in benedizione: i nomi della memoria.

g.d'a.

Giornalista
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