27 anni fa la strage di via D'Amelio, Palermo ricorda il giudice Borsellino

Il magistrato perse la vita il 19 luglio 1992. Insieme a lui anche i cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina

di Redazione
19 luglio 2019
10:13

A ventisette anni dalla strage di via D'Amelio, la città di Palermo ricorda il giudice Paolo Borsellino ed i cinque agenti della polizia di Stato di scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Il vile attentato mafioso si perpetrò il 19 luglio 1992. Una Fiat 126 contenente circa 90 chilogrammi di esplosivo saltò in aria, in via Mariano D'Amelio 21, sotto il palazzo dove viveva la madre di Paolo Borsellino e presso la quale il giudice si stava recando in visita quella domenica.La commemorazione di oggi è la prima senza Rita, sorella del giudice Borsellino, morta nell’agosto del 2018.Ad organizzare le celebrazioni di quest’anno il movimento delle Agende Rosse e il centro studi "Paolo e Rita Borsellino".

Le celebrazioni

Nella mattinata di oggi in programma un happening, “Coloriamo Via D’Amelio: il 19 luglio per i cittadini di domani”, ed una serie di attività di laboratorio e letture per bambini a cura del "Centro studi Paolo e Rita Borsellino", fino alle ore 13.


Alle 10 e 30 nel chiostro della Questo in piazza Vittorio si terrà un incontro con il capo della polizia, il questore di Palermo e le massime autorità sulla lotta alla criminalità organizzata.

Nel pomeriggio è in programma "Orfani di Stato", con gli interventi dal palco dei familiari delle vittime della strage di Via D'Amelio e dei familiari delle altre vittime della mafia tra cui: Vincenzo Agostino, Angela Manca, Stefano Mormile, Brizio Montinaro, Rosaria Scarpulla e Francesco Vinci. Aprono l'evento il gruppo degli "Our Voice".

Alle ore 15 è in programma la cerimonia di commemorazione delle vittime di via D’Amelio davanti alla sede dell’ufficio scorte nella caserma della polizia Pietro Lungaro. Il capo della polizia, il prefetto Franco Gabrielli e il questore Renato Cortese deporranno una corona di fiori in ricordo delle vittime. Alle 16 e 30, sarà celebrata una santa messa in suffragio delle vittime, officiata da don Cosimo Scordato nella chiesa san Francesco Saverio del quartiere Albergheria.

Alle 16.58, l’orario preciso dell’esplosione della bomba, ci sarà il minuto di silenzio e alle 17 Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, reciterà la poesia «Giudice Paolo» di Marilena Monti.

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