Calabria Verde e Consorzi di bonifica: i 7 mila lavoratori chiedono il pagamento degli stipendi

E' quanto denunciano, con un documento congiunto, i sindacati di categoria Fai-CIsl, Flai-Cgil e Uila-Uil. Chiesto al presidente Oliverio «di provvedere nell'immediato alla retribuzione delle mensilità arretrate»
di Redazione
7 marzo 2017
18:03

"Oltre 7.000 lavoratori idraulico-forestali dipendenti di Calabria Verde e dei Consorzi di Bonifica si trovano nuovamente ad attendere il pagamento degli stipendi con un ritardo che ha ormai raggiunto i tre mesi, una situazione francamente insostenibile, nonostante la disponibilità delle risorse previste ed individuate a favore del settore forestale, che vanifica gli sforzi del sindacato unitario e della politica regionale dei mesi passati".

 


E' quanto denunciano, con un documento congiunto, i sindacati di categoria Fai-CIsl, Flai-Cgil e Uila-Uil. “Pensiamo - scrivono - che non sia per nulla difficile comprendere che la regolarità nei pagamenti e' condizione essenziale per dare ai lavoratori il giusto e dovuto riconoscimento per il lavoro svolto e, allo stesso tempo, restituire l'immagine di un sistema tramite le sollecitazioni sindacali e l'impegno del presidente Oliverio nei due anni passati ha effettivamente cambiato passo. Ma attenzione non vogliamo ritornare indietro! Siamo assolutamente stanchi, la nostra funzione e' certamente quella di sostenere i lavoratori quando non ricevono, come in questi casi, il pagamento degli stipendi, ma la vera sfida e' valorizzare il sistema ambientale e forestale in Calabria con il confronto e la responsabile collaborazione nel superiore interesse della società e dell'economia calabrese sugli aspetti della programmazione”.

 

“Il nostro obiettivo - si legge nel documento - e' rendere la forestazione finalmente produttiva e protettiva, apprezzando il lavoro svolto del commissario nell'azienda regionale Calabria Verde per l' azione di ripristino delle condizioni di legalità e di alcuni risultati raggiunti per il dissesto idrogeologico. Il settore forestale è da considerare risorsa e non spesa, investimento e non problema, opportunità e non seccatura. Ecco perché oltre all'immediato pagamento degli stipendi, all'approvazione del piano attuativo annuale regionale chiediamo anche una decisa accelerazione per giungere il più presto possibile al confronto sul rinnovo del Contratto integrativo regionale del comparto forestale, scaduto nel 2011”.

 

I sindacati chiedono alla Regione e al presidente Oliverio "di provvedere nell'immediato alla retribuzione delle mensilità arretrate di gennaio e febbraio 2017 per evitare ulteriori iniziative sindacali e confusione e malessere sui luoghi di lavoro come già espressamente evidenziato nel telegramma inviato nei giorni addietro. Vogliamo e chiediamo - si legge in conclusione - tempi certi per il pagamento dei forestali calabresi, di oltre 7.000 famiglie; i lavoratori forestali della Calabria non possono attendere l'erogazione degli stipendi per la tardiva approvazione del piano attuativo annuale". (Agi)

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