Greco (OP) sull’incontro Italia–Russia a Reggio: 'Riprendere i rapporti commerciali e di amicizia con una Nazione importante come la Russia'

'Esprimo grande soddisfazione sull’incontro che si terrà domani a Reggio Calabria con l’ambasciatore della Federazione Russa Sergey Razov, per discutere di sinergie internazionali, tra l’Italia (ed in particolare la Calabria) e la Russia, per favorire la Cooperazione e la crescita economica nei territori', è quanto afferma in una nota il capogruppo in Consiglio Regionale della lista “Oliverio Presidente”, nonché leader del Movimento “Italia del Meridione”, On. Orlandino Greco.
di Redazione
11 gennaio 2016
11:45

«Ritengo che – prosegue la nota di Greco - quello di domani sia un incontro importante e strategico non solo per la nostra Regione, ma per l’Italia intera. E’ noto, infatti, che in seguito alle sanzioni imposte dalla Ue alla Russia, nell’ormai lontano 2014, la risposta da parte del governo russo è stata un pesante embargo su gran parte dei prodotti agroalimentari provenienti da Paesi UE. Ciò ha causato danni enormi alla nostra economia, a quelle nostre aziende che si rivolgevano verso il mercato russo, un mercato vasto ed importante. Le esportazioni italiane sono infatti scese dell'11,6% a quota 9,5 miliardi ed il made in Italy ha accusato una flessione del 30 % con perdite di circa 3 miliardi di euro, stando alle stime emanate dal nostro stesso Governo nazionale. A pagare di più le conseguenze di questo embargo, dunque, sono state le aziende italiane, e soprattutto calabresi, essendo la nostra una regione che si fonda sull’agroalimentare. Basti pensare, infatti, che l’embargo russo si riferisce soprattutto alla vendita di prodotti freschi, quali latticini e derivati, frutta, agrumi, verdure ed ortaggi. Mesi addietro alcuni amministratori di regioni del Nord, dimostrando lungimiranza ed interesse per i territori, si sono recati a Mosca per trattare con il governo russo un eventuale sblocco dell’embargo, per le sole aziende del nord. Il nostro auspicio, dunque, è che per la Calabria e per le nostre aziende, e per il Paese tutto, si possa riprendere un interscambio commerciale verso il mercato russo, tra i principali mercati di destinazione delle nostre merci. Ed in questo quadro si inserisce, a mio avviso, anche la valorizzazione della Dieta Mediterranea di riferimento, in seguito ad una proposta di legge che ho presentato insieme al collega Franco Sergio in Consiglio Regionale, nonché la grossa potenzialità del Porto di Gioia Tauro, come sostenuto anche dal Presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto. Un Porto che necessita al più presto di alcuni interventi strutturali al fine di garantire anche le operazioni di gateway, oltre a quelle già presenti di transhipment, che potrebbe rappresentare il simbolo del rilancio dell'economia non soltanto della regione, ma dell'intera area del Mediterraneo, e che dovrebbe essere riferimento di tutti i trasporti via mare da e per l'Europa, e che oggi attraversa un momento di crisi preoccupante».

«Il nostro auspicio -  conclude Greco -, vista anche la qualificata presenza del sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri Marco Minniti, è che da domani parta un monito dalla Calabria al Governo nazionale, affinchè quest’ultimo si faccia promotore sull’UE per l’eliminazione delle scellerate sanzioni alla Russia (e, conseguentemente, per la fine dell’embargo russo), a beneficio della nostra economia nazionale, delle nostre aziende, ed in particolare per le aziende del settore agroalimentare calabrese. Per una volta, il Governo italiano, dimostrasse davvero di pensare al bene delle nostre aziende, della nostra economia, che inevitabilmente passa anche per gli accordi internazionali, in modo da riprendere i rapporti commerciali e di amicizia con una Nazione importante come la Russia».

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