Il seminario

Dilaga il part time involontario per le donne, da Cosenza la denuncia della Cisl: «Pagate 4 ore per lavorarne 8»

VIDEO | Il segretario provinciale Giuseppe Lavia analizza il fenomeno durante un seminario sulla disparità di genere: «Malcostume difficile da arginare» 

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di Salvatore Bruno
18 marzo 2023
21:00

Dilagano nella provincia di Cosenza i part time involontari tra le lavoratrici, assunte a mezzo servizio ma che nella realtà prestano la propria opera full time, ricevendo quindi la metà del compenso previsto dai contratti nazionali. Lo ha denunciato Giuseppe Lavia, segretario generale della Cisl, durante il seminario “Storie di donne... Storie di lavoro” organizzato nel capoluogo bruzio con la partecipazione anche di Nausica Sbarra, coordinatrice donne Cisl in Calabria.

Emersione difficile

«Un malcostume difficile da arginare – ha detto Lavia – ma che costituisce la cifra della diffusa disparità di genere che serpeggia nell'ambito occupazionale del nostro territorio, trovando terreno fertile poiché per molte donne questo compromesso al ribasso è pure l'unico modo per rimanere aggrappati al mondo del lavoro. Donne che non scelgono il part time ma lo subiscono. Non è semplice riuscire a fare emergere questa irregolarità, a meno di procedere a controlli serrati e continuativi per accertare la presenza costante della lavoratrice in orari differenti da quelli certificati in busta paga».


La conciliazione dei tempi di vita e di lavoro

Nel corso della iniziativa è emerso pure che la partecipazione in Calabria delle donne al mercato del lavoro è venti punti sotto la media nazionale. «Nel Piano di Ripresa e Resilienza – ha sottolineato Nausica Sbarra - non mancano linee di finanziamento mirate al riequilibrio di questo dato, cartina tornasole della disparità di genere ancora presente in Italia, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno. Si tratta di risorse destinate ad asili nido ed altri servizi che favoriscano la conciliazione tra i tempi di vita ed i tempi lavorativi».

Numerose testimonianze

I lavori sono stati aperti dalla teatroterapeuta Imma Guarasci che ha proposto una lettura di brani dal titolo “Parole di donne”. Sono poi intervenute, tra gli altri, con le loro testimonianze, Lorella Dolce, coordinatrice Donne Cisl Cosenza; Carmela Nicoletti, segretaria Cisl Cosenza; Marilenza Cerzoso, direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri; Erminia Giorno, segretario generale della Camera di Commercio; Francesca Lupinacci, segretaria Slp Cisl Cosenza; Luisa Sangiovanni, direttrice del consorzio di bonifica di Mormanno; Tiziana Scarpelli, dirigente del Siulp.

Giornalista
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